Inserita in Sport il 06/11/2013
da Marina Angelo
La lavagna del coach Lino Lardo
Coach, le statistiche narrano di un match in sostanziale equilibrio. Meglio voi nelle percentuali da due, al contrario più efficaci loro in quelle da fuori. Cosa non vi ha permesso di vincere a Jesi? “Ancora una volta non abbiamo gestito bene alcuni possessi offensivi nei momenti topici della partita. Soprattutto all’inizio del quarto periodo, quando avevamo rimesso in equilibrio la partita. Abbiamo tirato troppo da 3 punti. Anche se la loro difesa ci permetteva dei tiri aperti da fuori, avremmo dovuto avere più pazienza, cercando il giusto equilibrio tra gioco interno ed esterno”. Il nostro quintetto è andato in doppia cifra. Ritengo che bisogna trovare, stabilmente, qualcosa anche dalla panchina, soprattutto tra gli esterni, no? “Stiamo utilizzando stabilmente 7 giocatori. È chiaro che dobbiamo trovare spazio e minuti per i nostri under, che oggi non sono pronti. Se continueranno a lavorare duramente in palestra, sono sicuro che si ritaglieranno minuti importanti che si riveleranno utilissimi nell’economia del nostro gioco di squadra”.
Nel post partita ammettevi che, per il momento, manca la mentalità vincente “on the road”. Quali aspetti si curano in palestra per migliorare da questo specifico punto di vista? “Bisogna quotidianamente lavorare sull’attenzione e la concentrazione che, inevitabilmente, nella testa dei giocatori non è la stessa rispetto a quella dei match di campionato. Come? Esigendo, negli allenamenti, una maggiore attenzione ai particolari. Solo così, poi, durante le gare di campionato si possono trovare quelle giocate e letture giuste nelle fasi di maggior tensione del match, proprio quelle a cui mi riferivo sopra”.
Un pensiero a piacere! “Voglio segnalare come continuino i nostri interventi nelle scuole di Trapani. Ogni settimana, staff tecnico ed alcuni giocatori fanno visita ai vari istituti scolastici della città, dalle elementari alle scuole superiori. In queste occasioni si cerca di trasmettere ai giovani i valori dello sport, attraverso dimostrazioni sul campo nonch´ colloqui con gli stessi studenti, che vengono anche coinvolti in gare di tiro insieme ai nostri giocatori. Ritengo che questi incontri siano molto importanti perch´, attraverso il contatto diretto con i giocatori, i giovani studenti possono comprendere meglio i valori che si acquisiscono praticando lo sport, anche professionistico. Mi riferisco, tra gli altri, allo spirito di sacrificio, la lealtà e l’amicizia. Ci tengo a ringraziare i miei atleti che, con la loro partecipazione attiva, contribuiscono oltretutto a valorizzare l’immagine della nostra società”.
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