Inserita in Cronaca il 15/04/2025
da ALESSANDRA GIANNOLA
MEDILABOR - INCONTRO TECNICO ANAS PIEMONTE
Domani, 16 aprile 2025, a San Gillio si terrà un incontro sull’acqua destinata al consumo umano.
Fondamentale il contributo di:
Marco Valentino – Esperto certificato in gestione del rischio legionellosi
Francesco Fiorinelli – Tecnico ambientale
Emanuele Favacchio – Medilabor
Cos’è l’acqua potabile?
L’acqua potabile è quella che, dopo un processo di trattamento e controllo, può essere bevuta o utilizzata a fini alimentari senza rischi per la salute. Questo processo parte da acqua “grezza” e ne migliora le proprietà fisico-chimiche e microbiologiche.
Prima di poter essere definita potabile, l’acqua deve superare una serie di parametri analitici, chimici e microbiologici:
Parametri microbiologici: ad esempio, l’assenza di Escherichia coli e Enterococchi intestinali
Parametri chimici: tra cui arsenico, nitrati, piombo, pesticidi, disinfettanti
Parametri indicatori: pH, ammonio, colore, odore, torbidità e sapore
Secondo l’Art. 14 del Decreto Legislativo 18/2023, i valori devono essere analizzati seguendo la normativa che disciplina i controlli interni, e le analisi devono essere effettuate presso laboratori accreditati secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025.
Il Decreto Legislativo 18/2023 Entrato in vigore nel 2023, rappresenta l’attuale riferimento normativo italiano per le acque potabili. Stabilisce standard rigorosi e introduce un approccio strutturato per garantire un’acqua sicura e di alta qualità. Continuo è lo studio e il lavoro degli specialisti del settore, dato che tanti possono essere i rischi e i batteri che posso contaminare la nostra acqua, particolare attenzione e stata fatta sul batterio della Legionella, che può sopravvivere anche ai trattamenti di disinfezione se protetta dentro biofilm o cisti di amebe.
La sua pericolosità deriva dalla possibilità di proliferare in impianti considerati a rischio, come: Impianti idrosanitari (docce, tubature), fontane, impianti di irrigazione, vasche idromassaggio piscine e impianti termali e studi odontoiatrici
A seguito di ciò, gli esperti hanno creato un protocollo di gestione e prevenzione articolato in tre fasi:
Valutazione del rischio: analisi impiantistica e strutturale
Gestione del rischio: azioni correttive e manutenzione programmata, con campionamenti mensili nella fase iniziale
Comunicazione del rischio: formazione del personale, assegnazione degli incarichi, uso di registri ufficiali.
La sicurezza delle acque potabili e la prevenzione del rischio Legionellosi richiedono conoscenza tecnica, rigore normativo e responsabilità gestionale. In un contesto in cui il cambiamento climatico e le nuove esigenze sanitarie mettono sotto pressione le risorse idriche, incontri tecnici come quello promosso da MEDILABOR rappresentano un punto di riferimento per operatori, enti pubblici e aziende.
|
|
|
|
 |
|
|