Inserita in Cronaca il 02/04/2019
da Direttore
´Prevenzione delle dipendenze´ a Marsala il seminario del progetto ´Non cadere nella trappola´
Si è svolto questa mattina, presso il Complesso Monumentale San Pietro il secondo seminario organizzato nell´ambito del progetto "Non Cadere nella Trappola", il progetto promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che mira a promuovere un uso consapevole, critico e creativo del web e a prevenire l´utilizzo di sostanze psicotrope e stupefacenti fra i giovani.
A confronto tanti giovani, esperti e istituzioni per favorire un dialogo costruttivo e proseguire un percorso di informazione e sensibilizzazione che metta al centro i giovani, le loro emozioni e la loro voglia di esprimersi. In platea tanti alunni ed insegnanti delle scuole secondarie di primo e di secondo livello del territorio, e gli operatori di progetto che hanno lavorato in questi mesi per coinvolgere i giovani nelle diverse attività previste.
“Come sindaco e come medico ci tengo a dirvi quanto siano terribili le dipendenze - ha detto il primo cittadino di Marsala Alberto di Girolamo rivolgendosi ai giovani – si cade in una vera e propria trappola ed è difficile venirne fuori, anche se non impossibile. Vi assicuro – ha proseguito - che potete svagarvi e divertirvi senza farvi del male, siate “adulti”, maturi e cominciate sin da adesso a prendervi cura di voi stessi”.
Ad intervenire anche l´assessore alle politiche sociali e culturali del Comune di Marsala, Clara Ruggieri che ha precisato come “sia stato importante lavorare fra i giovani, con i giovani e per i giovani in un periodo non facile come quello che sta vivendo il territorio” riferendosi alla tragica morte di Nicoletta Indelicato, in memoria della quale è stato osservato un minuto di silenzio prima dell´inizio dei lavori.
“Come operatori del terzo settore – ha affermato Maria De Vita, presidente del Consorzio Solidalia, ente capofila del progetto – mettiamo a disposizione la nostra professionalità, la nostra esperienza e la nostra competenza per migliorare la cura della persona, lavorando per favorire la prevenzione e il rispetto della vita umana”.
Fra gli interventi anche quello di Vincenzo Trapani, dirigente medico responsabile del Ser.T di Alcamo; Michele Schifano (U.O.C, Servizio di Psicologia, Asp di Trapani); Massimiliano Zanca, funzionario Assistente Sociale della Prefettura di Trapani che hanno portato la loro testimonianza sul tema come professionisti e hanno raccontato la loro esperienza all´interno del progetto come tecnici esperti intervenuti nei vari laboratori.
Il seminario è poi proseguito con gli interventi dei rappresentanti di due comunità attive sul territorio in tema di dipendenze: il centro di solidarietà "Faro" e la comunità Saman Marsala gruppo Anteo.
Anna Laura Casano, Media Educator e Presidente dell´Associazione Amunì ha invece raccontato l´esperienza dei laboratori svolti all´interno del Progetto “Non Cadere Nella Trappola”: percorsi caratterizzati da incontri di sensibilizzazione con l’ausilio di esperti e un lavoro sulla gestione delle emozioni e su un uso consapevole, critico e creativo dei media, con la realizzazione di prodotti multimediali. A moderare gli interventi la psicoterapeuta e project manager Ivana Simonetta e lo psicologo di progetto Nicola Pollina.
Il progetto “Non cadere nella trappola” è promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Antidroga, e coinvolge 8 comuni della provincia di Trapani (Marsala, Paceco, Buseto Palizzolo, Custonaci, Valderice e San Vito Lo Capo, Campobello di Mazara). Il capofila è il Consorzio Solidalia onlus, e gli associati sono: la Prefettura di Trapani, il Comune di Marsala, l’Unione dei Comuni Elimo Ericini, il Comune di Campobello di Mazara, l’ASP Trapani, l’Associazione MediAzione, Associazione Amunì Step by Step.
Per ulteriori informazioni: www.noncaderenellatrappola.it
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