La fauna selvatica è sempre più a rischio a causa di una Proposta di Legge, la n. 982, in discussione alla Camera. Questa PdL, infatti, vorrebbe modificare la Legge 157 del 1992 che regola la caccia consentendo alle Regioni di provvedere al “controllo delle specie” anche tramite piani di abbattimenti e tale attività potrebbe essere delegata anche ai cacciatori, persino nelle zone e nei periodi dell’anno normalmente vietati alla caccia.
Se passasse questa scellerata proposta, tutti gli animali selvatici sarebbero costantemente a rischio di essere il bersaglio di fucili scatenati a ogni minimo pretesto, che sicuramente non mancherà per poter permettere delle vere e proprie stragi autorizzate. La cosa che più stupisce, in tutto questo, è che la proposta non arrivi dalla Lega – da sempre vicina alla lobby venatoria – ma da un esponente del Movimento 5 Stelle, l’on. Gallinella, che ne è il primo firmatario.
“È sconcertante che il M5S appoggi una cosa del genere”, afferma con stupore Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection. “Per anni hanno parlato di rispetto dell’ambiente e della natura e non si rendono conto che le uccisioni di animali selvatici incontrollate non sono solo immorali ma anche dannose per tutta la biodiversità? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il Ministro Costa, sempre espressione del M5S, di questa inaccettabile Proposta di Legge e cosa pensa di fare al riguardo.”
“Dal canto nostro, come associazione protezionistica, cercheremo in tutti i modi di contrastare questo scempio che è solo l’ennesimo regalo alla lobby dei cacciatori e delle armi, in barba al ‘cambiamento’ tanto sbandierato ma mai arrivato”, conclude Rosati.
13 marzo 2019