Inserita in Sport il 18/06/2013
da redazione
La serie B ha il suo volto Ci saranno tre “matricole”
Lunga, stressante, avvicente. La serie B che aprirà i battenti per la ottantaduesima volta il prossimo 23 agosto è completa, dopo le promozioni di Latina e Carpi. Per il Trapani inizierà quindi un’avventura inedita, la più prestgiosa di una storia ultracentenaria. Insieme ai granata di Roberto Boscaglia ci saranno altre due esordienti assolute, le citate Latina e Carpi che un pò a sorpresa, visto che non erano le squadre favorite in questi play off di Prima Divisione, hanno ottenuto il salto nella serie cadetta.
Avellino, Bari, Brescia, Carpi, Cesena, Cittadella, Crotone, Empoli, Juve Stabia, Latina, Modena, Novara, Padova, Palermo, Pescara, Reggina, Siena, Spezia, Ternana, Trapani, Varese e Virtus Lanciano. Ecco le 22 protagoniste del prossimo campionato cadetto, in ordine alfabetico.
Difficile fare pronostici visto che le squadre per la prossima stagione sono ancora tutte da comporre. Possiamo dire fin d’ora che, se guardiamo al blasone, sarà una serie B di altissimo livello. Ben 14 formazioni su 22 infatti hanno conosciuto i fasti della serie A: Avellino, Bari, Brescia, Cesena, Empoli, Modena, Novara, Padova, Palermo, Pescara, Reggina, Siena, Ternana e Varese. C’è anche una squadra che vanta uno scudetto che non viene annoverato nell’albo d’oro del campionato italiano perchè di fatto non ha mai preso parte alla serie A a girone unico.
E’ lo Spezia che nel 1944 vinse il titolo dell’Alta Italia, in una nazione spaccata in due dalla guerra. Tra le 22, al Brescia spetta il primato del maggior numero di campionati disputati in serie B: sono infatti 55 i tornei cadetti delle “rondinelle”. In questa speciale classifica c’è poi il Modena con 47, Bari e Palermo con 41, il Padova con 36, il Pescara con 32, il Novara con 30, il Cesena con 28, la Ternana con 22, la Reggina con 21, lo Spezia con 20, il Varese con 19, l’Empoli con 18, l’Avellino con 14, il Siena con 12, Crotone con 9, il Cittadella con 7, la Juve Stabia con 3, e la Virtus Lanciano con 1.
Dal punto di vista geografico è un campionato davvero ben distribuito, sono infatti rappresentate ben 13 regioni: l’Emilia Romagna con 3 squadre, Campania, Lombardia, Veneto, Calabria, Toscana, Sicilia ed Abruzzo con 2, Puglia, Piemonte, Liguria, Lazio ed Umbria con 1. Saranno inoltre 6 le sfide inedite per il Trapani che tra le squadre che si ritroverà di fronte nella prossima stagione non ha mai giocato contro Brescia, Cesena, Cittadella, Modena, Novara, Padova e Varese.
Tante al contrario le partite che in passato hanno caratterizzato la storia granata. La più attesa è il derby con il Palermo ma con i rosanero di fatto non esistono tantissimi confronti a livello ufficiale. Possiamo considerare autentiche “classiche” invece le sfide con l’Avellino, la Reggina, la Juve Stabia ed il Crotone.
Contro formazioni come Siena ed Empoli ci sono precedenti relativamente recenti che risalgono al periodo in cui il Trapani targato Bulgarella militava in serie C1 negli anni ‘90. Molto attese dai tifosi saranno anche le gare con il Latina, il cui cammino nelle ultime stagioni è stato molto simile a quello granata, senza contare le partite con lo Spezia e con il Lanciano che sanno decisamente di “vendetta sportiva” dopo quanto accaduto nel campionato di Prima Divisione 2011/2012.
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