Inserita in Cronaca il 13/08/2015
da REDAZIONE REGIONALE
TRAPANI - QUESTURA SQUADRA MOBILE - FERMATI 2 MINORI PER RICETTAZIONE MOTORINI RUBATI
Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile – Sezione Reati contro il Patrimonio ha scoperto nel centro storico di Trapani un deposito clandestino di scooter e motociclette rubati denunciando due minori alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Palermo per il reato di ricettazione. Le indagini hanno avuto inizio qualche settimana addietro quando due turisti tedeschi avevano denunciato il furto di uno scooter da loro preso a noleggio. Gli stessi turisti, che alloggiavano nel centro storico di Trapani, avevano ricevuto delle indicazioni, da soggetti non meglio identificati, secondo le quali i possibili autori del furto erano “i ragazzi della casa del fanciullo”. L’attività investigativa consentiva di individuare in una struttura ormai abbandonata in questa via Gatti (Opera Pia Casa della Fanciulla e Principe di Napoli – sita in un edificio del XVI secolo destinato ad accogliere minori disagiati ed evidentemente in disuso da qualche lustro) il luogo di possibile ricovero dei motocicli rubati in questo centro. Dopo alcuni giorni di riservata osservazione, nella mattinata di ieri, gli investigatori bloccavano due giovani di 15 e 16 anni a bordo di uno scooter privo di targa (risultato provento di furto avvenuto a Trapani) che, dopo aver azionato una cordicella che consentiva l’apertura del portone di legno dell’Istituto, facevano ingresso in quei locali. All’interno dell’edificio, purtroppo vandalizzato ed in stato di abbandono, venivano rinvenuti e sequestrati 10 tra scooter e motociclette di diversa cilindrata tutti provento di furto. Venivano altresì trovati numerosi pezzi smontati da vari motocicli, caschi, biciclette rubate, e libretti di circolazioni pertinenti ad altri motoveicoli, oltre che attrezzi da meccanico verosimilmente utilizzati per smontare gli scooter rubati. I mezzi sequestrati verranno restituiti nei prossimi giorni ai legittimi proprietari, mentre l’edificio è stato affidato ai legittimi proprietari, ovvero all’IPAB “Residence Marino” di Trapani che dovrà provvedere alla messa in sicurezza del sito. Sono in corso ulteriori indagini volte a identificare altri complici dei due minori denunciati.
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