Inserita in Salute il 10/06/2013
da redazione
Attenzione a cibi crudi e drink ghiacciati
Frutta fresca, verdura e pesce crudi, ma anche un drink ghiacciato. Sono le insidie da evitare per chi ha in programma un viaggio esotico e non vuole finire a letto colpito da un virus intestinale, forme diarroiche e febbrili, fino al vero e proprio avvelenamento da cibo.
A mettere in guardia da questi pericoli è Walter Pasini, presidente della Società italiana di medicina del turismo.
«L´80% di queste patologie è dovuto a forme batteriche - spiega - Quindi chi sta progettando trasferte in mete a rischio da un punto di vista igienico, oltre al vaccino contro epatite A, colera e tifo, è bene che metta in valigia anche farmaci anti-diarrea».
«Il vaccino contro il colera è utile e protegge anche dall´E. coli enterotossica - raccomanda l´esperto - una causa frequente della diarrea del viaggiatore. Occhio quindi a ciò che si mangia e si beve. Questo vuol dire curare l´igiene delle mani, mangiare cibi ben cotti, evitando verdura cruda e frutta fresca che non può essere sbucciata al momento. Accertarsi sempre - suggerisce - che l´acqua sia potabile e nel dubbio bere da bottiglie confezionate, evitando assolutamente il ghiaccio. Senza distrarsi neanche al momento dell´aperitivo».
Molto importante, poi, contrastare le malattie trasmesse dalle punture d´insetti «come la malaria, la febbre gialla, la Dengue, la Chikungunya e il virus del Nilo occidentale - sottolinea Pasini, autore del volume ´Viaggi e salute nei 5 continenti - edizione 2013´ - quindi è necessario proteggersi dalle punture: evitando profumi, uscite al crepuscolo e all´alba e, nelle situazioni più estreme, usando le zanzariere sopra il letto e i repellenti sulle parti scoperte».
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