Inserita in Cronaca il 02/07/2015
da REDAZIONE REGIONALE
VESCOVO DI TRAPANI - IL SALUTO ESTREMO ALLA SIGNORA CATERINA MATTARELLA ADRAGNA
Il vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, ha rivolto un personale saluto (testo riportato a seguire) all’assemblea riunita nella Cattedrale di Trapani per i funerali della signora Caterina Mattarella Adragna, sorella del Capo dello Stato Sergio Mattarella.
La celebrazione è stata presieduta dall’arcivescovo di Palermo il cardinale Paolo Romeo. Concelebranti, oltre al vescovo di Trapani, l’arcivescovo di Monreale Michele Pennisi e il vescovo di Acireale Antonino Raspanti.
E’ stato il vescovo Raspanti a tenere l’omelia delle esequie per il forte legame personale che lo legava alla signora defunta e alla famiglia, un rapporto che era iniziato vent’anni fa quando era parroco ad Erice e che era proseguito a Roma per le intense relazioni di scambio culturale tra l’Arciconfraternita dei Siciliani a Roma (di cui la signora Mattarella era stata anche priora) e la Facoltà Teologica di Sicilia di cui mons. Raspanti è stato preside.
Saluto del vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli:
"Carissimi, a nome mio personale e della comunità ecclesiale di Trapani, accolgo nella chiesa cattedrale tutti voi intervenuti – a vario titolo - e insieme ci stringiamo attorno alle famiglie Adragna e Mattarella per esprimere loro la nostra calorosa vicinanza in questo momento di dolore, in cui ci congediamo dalla sorella Caterina. “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l´avete fatto a me!”, dice Gesù. Nella liturgia della vita familiare e sociale la nostra sorella ha creduto e vissuto in modo esemplare l’identificazione di Gesù con i fratelli più piccoli e più poveri presenti nelle pieghe della società. Resa forte e generosa dalla preghiera, nella costante dedizione alla famiglia e all’associazionismo cattolico, ora è lei stessa - entrata nella liturgia del cielo – a prenderci per mano: ci raduna per partecipare alla Messa, presenza del Risorto che illumina il nostro cammino quotidiano. Dall’alba al tramonto! Adesso preghiamo per la sua anima, disponiamoci alla riconciliazione tra noi, attingiamo dall’amore crocifisso di Cristo la fiducia e la forza del nostro sì al Signore e a tutti i fratelli, all’interno delle nostre rispettive missioni nell’oggi della Chiesa e dell’umanità. Riconosciamo umilmente i nostri peccati e chiediamo la misericordia di Dio."
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