Lafferty fulmina il Trapani, il derby è rosanero

Trapani: Nordi, Ferri (70’ Garufo), Pagliarulo, Terlizzi, Rizzato, Basso (64’ Pacilli), Pirrone (34’ Feola), Ciaramitaro, Nizzetto, Gambino, Mancosu. (In panchina Marcone, Daì, Martinelli, Abate, Raimoni, Yaisien). All. Boscaglia
Palermo: Sorrentino, Pisano, Andelkovic, Milanovic, Lazaar, Vitiello, Bolzoni, Barreto, Di Gennaro (60’ Lafferty), Vazquez (83’ Ngoyi), Dybala (75’ Belotti). (In panchina Ujkani, Terzi, Daprelà, Verre, Troianiello, Stevanovic). All. Iachini
Reti: 62’ Lafferty
Arbitro: Cervellera; assistenti Ranghetti e Tegoni
Note: Spettatori 7.300 circa. Ammoniti Terlizzi (T), Feola (T); Milanovic (P). Corner 6-6. Recupero pt. 3’; st. 4’
La cronaca. Dimostrazione di forza del Palermo. Senza fare sfracelli infatti la formazione di Beppe Iachini conquista la posta piena allo stadio Provinciale costringendo nel contempo il Trapani alla terza sconfitta consecutiva. A decidere il match è stato Kyle Lafferty, l’uomo che aveva sbloccato anche la partita disputata all’andata al “Renzo Barbera”. I rosanero hanno meritato, per il Trapani apparso piuttosto inconcludente in fase offensiva c’è però un episodio dubbio, un rigore non concesso quando ancora le due squadre erano in parità.
La prima vera sortita offensiva è di marca ospite dopo 5’, quando il lancio di Barreto pesca Dybala al limite dell’area e Nordi è costretto ad uscire precipitosamente di piede per anticipare l’attaccante avversario. Ancora il Palermo pericoloso al 9’, sugli sviluppi di un corner il colpo di testa di Milanovic sfiora il palo alla destra di Nordi. E’ sempre la formazione rosanero in questa fase a fare la partita anche se di effettivi pericoli la porta granata non ne corre fino al 28’, quando una conclusione di Barreto viene deviata fortuitamente da Pagliarulo e per fortuna del Trapani si spegne di poco a lato. Al 34’ Boscaglia è costretto ad una sostituzione, si infortuna infatti Pirrone, probabilmente un problema muscolare, e non può continuare il match: gli subentra il giovane Feola. Al 40’ c’è una veloce ripartenza del Trapani che porta Gambino alla conclusione dal limite, il pallone però viene smorzato da Milanovic e termina in angolo. Il primo tempo termina a reti inviolate.
Ad inizio ripresa il Palermo cerca di forzare i tempi per arrivare al gol. Incredibile l’occasione capitata sulla testa di Dybala al 54’, quando su lancio in area di Vazquez l’attaccante argentino avrebbe tutto il tempo di colpire solo davanti a Nordi ma la sua girata è debole e la palla termina fuori. Al 56’ il Trapani invoca inutilmente un calcio di rigore, su una forte conclusione di Basso infatti il tocco di mano in area di Andelkovic sembra netto ma l’arbitro lascia proseguire giudicando involontario il fallo. Al 62’ il Palermo si porta in vantaggio: su azione di contropiede, dopo un calcio di punizione dal limite per il Trapani senza sviluppi, un’azione ben congeniata avviata da Bolzoni e rifinita da Vazquez porta in area granata Lafferty (appena entrato al posto di Di Gennaro) il cui diagonale di destro si insacca all’altezza del secondo palo. Ancora gli ospiti pericolosi al 65’, Lafferty ruba palla e brucia in velocità Terlizzi in piena area ma la sua conclusione stavolta è respinta di piede da Nordi. I rosanero proseguono ad attaccare, al 68’ Barreto avrebbe la palla del raddoppio in piena area ma il tiro a botta sicura viene respinta sulla linea da Terlizzi. Il Trapani cerca di risollevarsi nel finale di partita, bella la conclusione di Pacilli da fuori area all’81’ con il pallone che passa vicinissimo al palo destro della porta di Sorrentino, plastico il volo del portiere palermitano che probabilmente ci sarebbe arrivato. Ancora un tentativo da lontano all’84’ per i granata, stavolta di Feola, con la sfera che sorvola la traversa. Gli ultimi assalti granata si rivelano infruttuosi, Sorrentino non corre pericoli ed il Palermo conquista un successo prezioso: ora la formazione cara al presidente Zamparini è davvero ad un passo dal ritorno in serie A.