Inserita in Sport il 12/10/2013
da Michele Caltagirone
Pall. Trapani, Forlì avversaria tosta. Lardo: ´Massima concentrazione per tutti i 40 minuti´
Non è considerata una squadra di primissima fascia del campionato di Lega Gold ma domenica scorsa ha messo alla frusta la corazzata Napoli. La Fulgor Libertas Forlì, che lunedì sera ospiterà sul prorio campo la Pallacanestro Trapani (palla contesa alle 20.30), si presenta come un avversario tosto. Il coach dei romagnoli è Massimo Galli che lo scorso anno era assistente di Sandro Dell´Agnello. Il roster è molto giovane, prova ne siano i cinque under arruolati nei dieci effettivi nonch´ il fatto che il giocatore più “vecchio” è del 1988. In tale direzione anche la scelta del play guardia americano, Jazz Ferguson (classe 1989), esterno che può portare palla, veloce, tiratore e con una buona propensione al passaggio. Esperienze in Canada e Australia, dove ha giocato prima negli Albury Wodonga Bandits (23.4 p.ti, 4.9 rimbalzi e 5.4 assist), poi nei Bendigo Braves (22.1 p.ti, 4.1 rimbalzi e 3.9 assist). Nella prima contro Napoli ha chiuso con 17 p.ti (4/12 da due e 3/8 da tre). L’altro straniero è Tyler Lee Cain (1988), pivot nelle ultime tre stagioni in Lettonia dove l’ultima annata, nei Barons Kvartais Riga, ha chiuso la Lega Baltica con 15.8 p.ti, 10.6 rimbalzi (63% da due) e 1.6 stoppate per gara. Molto bene all’esordio stagionale con 19 p.ti (8/11 da due) e 14 rimbalzi. A lui il compito di presidiare il pitturato. Il quintetto è poi composto dal playmaker Lorenzo Saccaggi (1992), reduce dalla promozione in seria A con Pistoia, dove ha contribuito con 4 p.ti e 1.2 assist in 19.8 minuti per gara. Da lui Galli si attende fosforo ed imprevedibilità, positivo nella trasferta di Napoli con 12 punti. Nicholas Crow (1989) si dividerà tra il ruolo di tre e quello di quattro atipico, l’anno passato ad Avellino (serie A) con numeri impalpabili nei 5.9 minuti giocati di media, in precedenza a Capo D’Orlando. Assicura dinamismo e qualche rimbalzo, non affidabile invece il suo tiro da fuori. L’ala pivot è Giacomo Eliantonio (classe 1988), tecnicamente più un’ala che un centro, data la buona tecnica e la mano morbida di cui dispone. Così così la trascorsa stagione a Barcellona (3.2 p.ti, 63.6% da due, 83.3% ai liberi nei 10.6 minuti di utilizzo). L’annata precedente a Sant’Antimo (sempre Legadue) con 4.5 p.ti in 16.3 minuti a partita. Dovrà sfruttare dalla media gli spazi creati da Cain, coach Galli spera che acquisisca maggiore combattività. La panchina è un’incognita: dalla stessa si alzano l’ala piccola del 1988 Luigi Sergio, tiratore da tre, la passata stagione spettatore in seria A alla Juve Caserta (1.4 p.ti in 6.7 minuti), nel 2011-2012 a Bisceglie in DNB con 12.5 p.ti oltre 6.6 rimbalzi. Ottimo il suo esordio a Napoli con 17 punti, 4 rimbalzi e 5/7 da tre. Completano il roster gli under: Nicolò Basile (1995, playmaker), l’unico a dare un reale contributo (12 minuti) nella gara di Napoli, Gualtieri, Agatensi, Battistini (anch’essi del 1995) e Ravaioli del 1992. “Andiamo a Forlì per giocare una buona gara - ha detto il coach della Pallacanestro Trapani, Lino Lardo - e confermare tutto quello che di buono siamo riusciti a fare nella prima partita contro Imola. Sappiamo benissimo che saranno quaranta minuti difficili, affronteremo una squadra che è stata vicinissima a vincere a Napoli, sul parquet di una delle super favorite di questo campionato. Perciò, sarà necessario essere molto attenti, concentrati, e mantenere un elevato grado di attenzione per tutta la gara, senza cedimenti”.
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