Inserita in Salute il 04/09/2013
da Marina Angelo
Una dieta sana dopo un infarto, allunga la vita
Cambiare abitudini a tavola dopo un attacco di cuore aiuta la vita. Lo rivela uno studio durato molti anni e condotto da Shanshan Li della Harvard School of Public Health a Boston secondo il quale la sana alimentazione riduce il rischio di morire per qualsiasi causa e per cause cardiovascolari rispettivamente del 30% e del 40%.
Lo studio pubblicato sulla rivista JAMA Internal Medicine, ha coinvolto circa 4000 mila persone, tra uomini e donne, tutte reduci da un infarto.
I ricercatori hanno diviso il campione in gruppi in base al «punteggio» loro assegnato a tavola, per le scelte alimentari fatte da ciascuno dopo l´infarto (ed indagate tramite questionari ad hoc). Nel corso del periodo di monitoraggio si sono verificati, per varie cause (tra cui anche cardiovascolari), oltre 1000 decessi nel campione.
Ebbene è emerso che questi decessi sono avvenuti soprattutto tra coloro che anche dopo l´infarto avevano continuato a mangiare male, insomma coloro che non hanno modificato in meglio la propria dieta. Il rischio di morire, invece, era ridotto del 30-40% tra coloro che avevano adottato un´alimentazione sana e simile per ingredienti alla dieta mediterranea.
Il livello di riduzione del rischio di morte che si raggiunge con piccole modifiche all´alimentazione è notevole: è addirittura comparabile, specificano i medici, a quello che si ottiene con altre tipologie di intervento preventivo, ad esempio con la somministrazione di farmaci per abbassare il colesterolo.
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06/09/2013 - Alimentazione e nutrizione sono due cose completamente diverse. L’alimentazione è un atto cosciente, consapevole, di scelta di cibo per introdurre elementi che ci diano energia cioè calorie. La nutrizione è un atto non cosciente, è la presenza nei cibi di quei principi attivi che sono: vitamine, minerali, antiossidanti, enzimi e altro ancora, che sono fondamentali per l’efficacia biologica di un cibo e diretti responsabili del corretto funzionamento dell’organismo. Molte persone si ali (roberto) |
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