Inserita in Cronaca il 14/02/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CAMPOBELLO DI MAZARA . L’amministrazione comunale di Campobello al tavolo tecnico per la risoluzione delle criticità dei litorali costieri della provincia di Trapani
Il sindaco Giuseppe Castiglione, l’assessore Giuseppe Barone e il dirigente dell’Ufficio tecnico Salvatore Montalbano, stamattina, hanno partecipato al tavolo tecnico indetto dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, che si è tenuto nei locali del CNR a Mazara del Vallo, per discutere delle problematiche e delle criticità riguardanti l’erosione dei litorali costieri della provincia di Trapani. All’incontro hanno preso parte i rappresentanti di quasi tutti i comuni della fascia costiera provinciale, i tecnici del Servizio 5 del Demanio marittimo e i dirigenti del Servizio 3 del Dipartimento regionale dell’Ambiente “Pianificazione e Programmazione Pai”. Gli amministratori comunali hanno rappresentato le criticità che interessano i singoli comuni con l’obiettivo di intraprendere un eventuale percorso condiviso. I rappresentanti del Comune di Campobello, nello specifico, hanno affrontato le problematiche che riguardano il litorale est e quello ovest di Tre Fontane e, in particolare, quelle dei sistemi dunali. Il sindaco Castiglione in proposito è intervenuto più volte per segnalare la drammatica situazione del litorale di Tre Fontane, che rischia di scomparire a causa del fenomeno dell’erosione e dove periodicamente, a causa delle mareggiate e del forte scirocco, si accumulano migliaia di metri cubi di sabbia che puntualmente ostruiscono la carreggiata, impedendo anche il traffico veicolare. Annoso problema ancora irrisolto e che pesa fortemente anche sulle casse comunali a causa degli ingenti oneri finanziari connessi alla rimozione della sabbia. Proprio per questo Castiglione ha richiesto con forza l’autorizzazione a procedere al più presto alla piantumazione sulle dune di specie autoctone, come la cosiddetta “varva di monaco” che impedirebbe lo spostamento della sabbia sul lungomare, risolvendo il problema. Il prossimo passo per il Comune di Campobello sarà adesso quello di fornire al CNR e all’ufficio Pai di Palermo la documentazione cartografica necessaria per l’aggiornamento del Pai (Piano per l’Assetto Idrogeologico) per procedere in tal modo alla richiesta dei finanziamenti necessari alla risoluzione dell’annosa problematica.
Il Portavoce Antonella Bonsignore
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