Inserita in Politica il 05/02/2015
da REDAZIONE REGIONALE
Tagli alle Ferrovie in Sicilia, Culotta (Pd): È come staccare la spina a un malato terminale
Tagli alle Ferrovie in Sicilia, Culotta (Pd): "È come staccare la spina a un malato terminale" Il piano di interruzione dei treni a lunga percorrenza, che dal Nord e dal Centro Italia arrivano a Villa San Giovanni e a Messina è stato oggetto di un´interrogazione, depositata ieri dalla deputata del Pd, Magda Culotta. Dal 13 giugno prossimo, secondo quanto comunicato da Ferrovie Italiane, con l´entrata in vigore del nuovo orario ferroviario i treni diurni InterCity, Palermo/Siracusa-Roma e il notturno Palermo/Siracusa-Milano, saranno definitivamente soppressi. Il nuovo piano prevede inoltre la cancellazione delle navi a quattro binari che permettono ai treni l´attraversamento dello Stretto di Messina. Nel documento, indirizzato al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Magda Culotta chiede al Ministero "se intende garantire alla Sicilia il principio di Continuità territoriale - sancito dall´articolo 3 della Costituzione - evitando ulteriori tagli a svantaggio della regione". L´onorevole Culotta, componente della Commissione Trasporti, chiede inoltre "quali siano le azioni che il Ministero intende adottare per evitare che si acuisca ulteriormente la frattura tra il Nord e il Sud del Paese, con ricadute - si legge nell´interrogazione - anche occupazionali per l´intero settore". Il piano di razionalizzazione delle Ferrovie va ad aggravare una situazione già allo stremo. "È come se a un malato terminale - commenta Magda Culotta - staccassero definitivamente la spina. La politica e le istituzioni hanno il dovere di garantire sia la continuità territoriale, sia i servizi necessari a collegare la mia regione, la Sicilia, al resto d´Italia". Nei mesi scorsi, i collegamenti di Trenitalia erano già stati ridotti all´essenziale, con una rimodulazione drastica delle tratte, che passeranno da dieci alle quattro previste da giugno.
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