L’uomo è stato trovato in possesso di diciotto dosi di sostanza stupefacente, già ripartite, sia di hashish sia di cocaina, per un peso complessivo di oltre quindici grammi. Ma la maggiore sorpresa i Carabinieri l’hanno avuta a casa del poma quando sono andati ad effettuare la perquisizione.
E’ lì che è stata rinvenuta la somma di oltre oltre tremila e cinquecento Euro provento dell’attività di spaccio, nonch´ sessanta banconote false da venti Euro per un totale di mille e duecento Euro. Si presume, dunque, che lo spacciatore si servisse del denaro falso per “dare il resto” agli acquirenti dello stupefacente procedendo così ad immettere le banconote false nel circuito commerciale.
Oltre allo spaccio di sostanze stupefacenti i “corrieri” provvederebbero anche ad immettere in circolazione (o almeno tenterebbero di percorrere tale strada) un rilevante numero di banconote false, prevalentemente del taglio di ventri Euro.