Il giudice per le indagini preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere per il disoccupato fermato mercoledì scorso. L´uomo, al termine di un lungo interrogatorio, ha confessato il delitto, spiegando di essere stato irritato dalle omelie del prete, che conosceva dai tempi delle scuole medie.
Agli investigatori, però, ha detto di non aver avuto l´intenzione di ucciderlo e di averlo colpito ripetutamente con un bastone convinto di ferirlo alle gambe e non al capo.
Una versione che ha ribadito anche ieri durante l´interrogatorio di garanzia ma che non convince gli investigatori.