Inserita in Un caffè con... il 19/04/2013
da redazione
W il Presi...niente
Siamo nella storia ma magari non ce ne stiamo rendendo conto. Noi tutti, ognuno di voi che sta leggendo. Sei italiano? Hai diritto di voto? Allora sei nella storia. Si leggerà di noi,si studierà di noi come quel particolare momento della storia d’Italia in cui la politica partitica aveva veramente spaccato il paese in più pezzetti.
Saremo,sui libri di storia,solo accennati come popolo italiano. Non leggerete i cognomi di tanti ma di pochi, veramente pochi. Su quei libri però ci saremo tutti noi, anche contro la nostra volontà. Il popolo italiano.
Con un nuovo Presidente della Repubblica che è stato già deistituzionalizzato prima ancora di essere eletto. Si chiami Marini,Rodotà o Conte Mascetti. Un Presidente che, purtroppo, rischia di trovare unificate soltanto le reti tv in occasione dei discorsi ufficiali e/o di circostanza.
A questo,mi pare di capire, ci hanno portati quei pochi che saranno menzionati sui libri di storia. Bersani e Alfano sono stati immortalati (beati loro) in abbracci confidenziali e di intesa. Il popolo italiano, invece, è abbracciato alle vane speranze che nel suo intimo ancora nutre in attesa di vedere la fine del tunnel dove,sempre quei pochi, ci hanno portati.
Qui non si tratta di prendere posizioni politiche o di tifare per uno o per l’altro. Qui c’è da rifare l’Italia senza più scherzare e loro, invece, tutti compresi e nessuno escluso, fanno le supercazzole al popolo italiano.
|