Inserita in Cronaca il 17/04/2013
da redazione
Tante premesse, poche certezze I lavoratori rimangono sul tetto
Quanto accaduto negli ultimi giorni rappresenta in buona sostanza l’unica sostanziale novità nella lunga e difficile vertenza affrontata dai 68 lavoratori della Megaservice. Intanto c’è l’impegno da parte del nuovo commissario straordinario della Provincia Regionale di Trapani di pagare al meno una parte del pregresso vantato dai dipendenti della società di multiservizi, che ammonta complessivamente a sette mensilità arretrate.
Inoltre qualcosa si muove dalle sedi palermitane, alla luce della riunione del tavolo tecnico svoltasi lunedì pomeriggio ed anche della prossima convocazione prevista peril 24 aprile. Ma secondo i lavoratori che ad oltre una settimana occupano le coperture del tetto di Palazzo Riccio di Morana non cisono ancora i termini perinterrompere la protesta.
Pertanto si resta sul tetto. La decisione,maturata nel corso di un’assemblea che i lavoratori hanno tenuto insieme ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, è stata resa nota nel tardo pomeriggio di ieri da un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della Cgil di Trapani.
“LelavoratricieilavoratoridellaMegaservice -silegge nella nota - proseguiranno la protesta,intrapresa lo scorso 9 aprile, continuando a occupare il tetto di Palazzo Riccio di Morana, sede della ProvinciaRegionale di Trapani.A renderlo noto sono la Cgil, laCisl e la Uil che, dopo l´assemblea con i lavoratori che fa seguito all´incontro distamani (ieri mattina,ndr) con il Commissario straordinario della Provincia Regionale e alla riunione di ieri del tavolo tecnico regionale, hanno annunciato che i dipendenti della società partecipata non intendono interrompere la protesta fino a quando non otterranno certezze circa il mantenimento dei livelli occupazionali e non saranno loro corrisposti isettemesi distipendi arretrati.
Nello stesso tempo-prosegue-i 68 lavoratori hanno,però, accolto positivamente i segnali di apertura espressi dal Commissario straordinario dell´Ente Darco Pellos che si è detto disponibile, non appena le somme saranno sbloccate, al pagamento di una parte deglistipendi e si è impegnato a chiedere una deroga alla spending reviewin considerazione delfatto che la Megaservice è una società di importante rilevanza economica e occupazionale”.
Questa in buona sostanza la decisione dei lavoratori, sulla quale c’erano sinceramente pochi dubbi. Novità tangibili,difatto,non sono ancora arrivate. C’è un pregresso di dimensioni“oceaniche”,ci sono impegni formali da parte delle istituzioni che dovranno comunque affrontare i normali tempi tecnici e burocratici per giungere al dunque, c’è il rinnovato impegno della Regione a trovare una soluzione per permettere il traghettamento di queste unità lavorative ai costruendi consorzi dei Comuni,e nel frattempo di supportarli con l’ausilio degli ammortizzatori sociali.
Tutti elementi che sono stati accolti con favore dai diretti interessati. Le premesse ci sono ma mancano ancora le certezze”.
Michele Caltagirone
|