Inserita in Cronaca il 16/04/2013
da redazione
Il Trapani è una corazzata Il grande sogno si avvicina
Bello come il sole che risplendeva domenica sulla città di Trapani e sullo stadio Provinciale. E’ stata probabilmente la prima vera giornata primaverile, una calda primavera come quelle che di solito dalle nostre parti preannunciano che l’estate non è poi così lontana ed invitano le persone a fare i primi bagni al mare. Erano ben oltre 4.000 però i trapanesi che hanno scolto lo stadio.
I fantasmi della passata stagione probabilmente andranno via del tutto se ilTrapani riesce finalmente a centrare il suo storico obiettivo, ma possiamo ben dire che sono sul punto di essere esorcizzati. C’è una sostanziale differenza fra il Trapani sbarazzino e spettacolare del passato campionato. Questa è una squadra matura,solida come la roccia, una formazione che da 9 gare non incassa un gol su azione (ha subito tre reti di cui due su calcio di rigore ed una su calcio di punizione) e che nel 2013 è ancora imbattuta. Contro il Pavia, a differenza di quanto era accaduto nelle ultime prestazioni casalinghe,il Trapani non ha sofferto. E’ anzi riuscito a mettere i tre punti in cassaforte in meno di 4’ poco prima della mezz’ora del primo tempo ed ha sapientemente gestito la partita prima di piazzare il terzo micidiale colpo.
“Abbiamo avuto un approccio importante al match - ha detto Roberto Boscaglia - e siamo riusciti a sfruttare al meglio tutte le occasioni avute non concendendo nulla ai nostri avversari. In occasione della prima marcatura siamo stati bravi su palla inattiva,mentre per quanto riguarda il raddoppio abbiamo segnato con una azione che è nel nostro Dna. Qualcosa che proviamo spesso durante la settimana. Poi abbiamo gestito bene la gara senza soffrire più di tanto, cercando di affondare quando c’era la possibilità.Sono contento per i giocatori che hanno sostituito i titolari mostrandosi all’altezza della situazione. Stiamo bene fisicamente e ciò lascia bene sperare per il rush finale".
Tutta la squadra ha sfoderato una prestazione al di sopra delle righe, anche se il grande protagonista è stato ancora una volta Matteo Mancosu che si è confermato un finalizzatore micidiale. “Voglio dedicare lamia doppietta a Simone Basso - ha detto l’attaccante sardo - che contro il Sudtirol ha subito un grave infortunio. Anche se non era presente in campo sta virtualmente festeggiando con noi questa importantissima vittoria che ci consente di mantenere due punti di vantaggio sul Lecce a quattro giornate dalla fine del campionato”.Quella parola continua a non essere pronunciata in casa granata anche se davvero, a questo punto,la squadra favorita per il salto di categoria diretto è proprio quella di Roberto Boscaglia.
Restano quattro gare alla fine della stagione regolare e ben tre si disputeranno lontano dal Provinciale per il Trapani che da oggi è al lavoro per preparare la prima di due trasferta consecutive in programma domenica prossima sul terreno del San Marino.
Il campionato prosegue ma questa squadra, ad un anno di distanza dalla grande delusione, autorizza i tifosi a sognare.
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