Inserita in Cronaca il 09/01/2015
da REDAZIONE REGIONALE
POLIZIA DI STATO TRAPANI - denunciati in stato di libertà tre minori resisi responsabili di un’aggressione perpetrata ai danni di un coetano
La Polizia di Stato, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi ordinari e straordinari di controllo del territorio svolti all’interno del centro storico è riuscita ad individuare e denunciare in stato di libertà tre minori resisi responsabili di un’aggressione perpetrata ai danni di un coetano. La vicenda rientra tra quegli episodi di bullismo che, nell’ultimo periodo, sono stati segnalati tra le vie del centro storico posti in essere da alcuni giovani. I tre minori autori dell’aggressione, conosciuti per i numerosi precedenti penali che annoverano nonostante la giovane età, per futili motivi hanno avvicinato, nei pressi della via Garibaldi, l’ignara vittima con una banale scusa e poi, senza apparente motivo, si sono scagliati all’indirizzo di quest’ultima colpendola con pugni e schiaffi al viso. Il tempestivo intervento di una pattuglia moto montata ha consentito di avvisare tempestivamente personale del 118 per le immediate cure al giovane nonché di diramare immediatamente le descrizioni psicosomatiche dei tre minorenni. Contestualmente le altre pattuglie operanti nella zona del centro storico hanno cinturato i diversi ingressi con posti di controllo e con l’ausilio di pattuglie appiedate. Il dispositivo realizzato ha, di fatto, consentito di individuare i tre aggressori e di denunciarli alla competente Autorità Giudiziaria. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare, come appare presumibile, se gli altri episodi di bullismo che hanno interessato il Capoluogo, possano essere ascrivibili agli stessi minori denunciati. Sebbene il fenomeno appaia assolutamente sotto controllo sono state, comunque indirizzate, in maniera quasi esclusiva, le attività di prevenzione e repressione, poste in essere dalla Polizia di Stato nei luoghi maggiormente frequentati dalla movida trapanese: solo nell’ultimo periodo, infatti, sono stati realizzati ben 10 CIT (Controllo Integrato del Territorio) con l’ausilio di pattuglie moto montate in servizio di antirapina (le, quali, più facilmente, riescono a disimpegnarsi lungo gli stretti dedali) e di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo. Questi i risultati conseguiti: 4 i soggetti arrestati, 700 le persone identificate, 400 i mezzi controllati, 20 i sequestri amministrativi di autovetture e motocicli e 10 le persone denunciate a vario titolo. Nonostante l’importante successo ottenuto continueranno in maniera serrata i controlli ordinari e straordinari del territorio su tutto il Capoluogo al fine di scongiurare il ripetersi di episodi analoghi.
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