Inserita in Cronaca il 15/04/2013
da redazione
Bombe esplodono alla maratona di Boston
Due esplosioni al traguardo della maratona di Boston, di fronte al Fairmount Copley Plaza Hotel.
Due bombe rudimentali, sembrerebbe. Si parla di morti e oltre molti feriti ma non ci sono numeri ufficiali. Altre tre bombe trovate e fatte brillare successivamente. Ed una terza esplosione si è verificata poco dopo le 16 anche alla Kennedy Library
«C´è stata un´altra esplosione alla biblioteca Jfk. –dice la Polizia di Boston- Non abbiamo le prove che sia legata a quella delle Maratona». Ma pare si sia trattato solo di un incendio dovuto alle esplosioni.
Il vicepresidente Usa, Joe Biden, era in una conference-call quando è stato informato delle esplosioni a Boston. «È stata accesa la televisione nel mio ufficio e apparentemente c´è stato un attentato. Non conosco alcun dettagli o quali ne siano le cause», ha affermato Biden citato dalla Ap. Il presidente americano, Barack Obama, ha chiamato il sindaco di Boston e il governatore del Massachusetts per informarsi sulle esplosioni di Boston.
Lo riferisce la Casa Bianca. La polizia di Boston, intanto, ha bloccato le comunicazioni dei telefoni cellulari in città per prevenire il rischio che un telefonino possa provocare esplosioni a distanza.
Secondo le prime informazioni, sarebbero 227 gli italiani iscritti alla maratona di Boston ed uno di loro Paolo Rossi, 48enne pistoiese racconta «Ho sentito un rumore enorme, la festa si è trasformata in terrore e non ho più pensato a finire la gara» ha visto il traguardo della maratone di Boston e poi la morte in faccia: fortunatamente ha mancato entrambi. «Ma della corsa ovviamente non m´importa, sono ore che piango. Mia figlia, che aveva scavalcato una balaustra per correre al mio fianco gli ultimi metri, ha cominciato a piangere a dirotto, ci ha raggiunto di corsa mia moglie. Tra le lacrime, non riuscivamo nemmeno a parlare. Incredibile. I soccorsi sono scattati subito - aggiunge Rossi - e hanno isolato l´area dell´attentato. Così siamo tornati subito in albergo, dove ci troviamo ora, in attesa di notizie definitive su quello che è successo»
La notizia di una persona fermata per le esplosioni avvenute a Boston è stata confermata da Fox News che cita fonti investigative ma al momento non parla di nazionalità saudita come il New York Post
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