Inserita in Cronaca il 15/04/2013
da redazione
Le fiamme gialle sequestrano ditta di autotrasporti
La guardia di finanza ha sequestrato una società di autotrasporti e spedizioni palermitana con filiali nel trapanese, a Campobello di Mazara, del valore di 4,7 milioni di euro.
Secondo gli investigatori, anche se intestata a un prestanome, la ditta era di proprietà di un imprenditore di Palermo, Cesare Carmelo Lupo, 52 anni, attualmente detenuto, già condannato per associazione mafiosa e accusato di fare parte del mandamento del quartiere Brancaccio. Il sequestro è stato emesso, affermano i finanzieri, «tenendo anche conto della nettissima sproporzione tra le effettive disponibilità del prestanome e le sue fonti di reddito ufficiali, rilevata a conclusione di indagini patrimoniali e finanziarie».
L´inchiesta è partita alla fine del 2011 con l´operazione ´Madre natura’, che ha portato, anche grazie alle rilevazioni del collaboratore di giustizia Fabio Tranchina, al sequestro di un patrimonio costituito da attività commerciali (distributori di carburante, bar e agenzie di scommesse), beni immobili (appartamenti, ville, negozi e terreni), automezzi e disponibilità finanziarie, del valore di oltre 32 milioni di euro, riferibili ai fratelli Filippo, Giuseppe e Benedetto Graviano.
L´azienda sequestrata oggi dalle Fiamme gialle, con sede nel quartiere Brancaccio e filiale a Campobello di Mazara (Trapani), con 21 autocarri a disposizione, eseguiva consegne di merci nelle province di Palermo e Trapani per conto di società di trasporti leader nel settore in Italia.
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