Inserita in Cronaca il 02/04/2013
da redazione
Ustica: la Francia dopo 2 anni risponde a rogatoria
Dopo due anni la Francia ha risposto ad una rogatoria fatta dalla procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta sul disastro di Ustica, l'inabissamento del Dc9 dell'Itavia con 81 persone a bordo avvenuto il 27 giugno 1980. Risposte che ora sono al vaglio del procuratore aggiunto Maria Monteleone ed Erminio Amelio.
Si tratta di una prima, voluminosa e parziale risposta alla rogatoria degli inquirenti della capitale che attendono ora il completamento della fornitura di indicazioni da parte del paese transalpino. Tra i quesiti posti dai magistrati di piazzale Clodio, quelli riguardanti il traffico aereo la sera del 27 giugno '80, l'esecuzione di una esercitazione e la presenza di navi nei pressi della zona in cui il velivolo precipito.
Quest' ultima domanda assume particolare rilevanza anche alla luce della testimonianza di un pilota dell'Ati rintracciato per caso nelle ultime settimane, il quale ha riferito che la sera precedente il disastro sorvolò il largo di Ustica notando alcune navi tra cui una portaerei: circostanza, come riportato oggi da Repubblica, che potrebbe assumere un particolare rilievo. L'inchiesta della procura di Roma è ripartita alcuni anni fa grazie alle dichiarazioni di Francesco Cossiga il quale disse di sapere che «c'era un aereo francese che si mise sotto il Dc 9 Itavia e lanciò un missile per sbaglio».
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