Inserita in Cronaca il 12/12/2014
da REDAZIONE REGIONALE
LEGA DIFESA DEL CANE - Dog´s Hostel un anno dopo il sequestro. Il bilancio di Lega Nazionale per la Difesa del Cane.
E´ trascorso poco più di un anno da quando, il 15 novembre del 2013, su denuncia della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, il Nas di Bari e la task force del Ministero della Salute, coordinata da Rosalba Matassa, entrarono al Dog´s hostel - canile lager di Trani - e si trovarono di fronte a una specie di girone infernale nel quale stavano ammassati 600 animali, tra cui volatili, suini e oltre 500 cani, tutti quanti in condizioni che definire pietose è un eufemismo.
La struttura venne posta immediatamente sotto sequestro e la custodia giudiziaria fu affidata alla LNDC nella persona del Consigliere Nazionale Emma Melica. Di questo caso si è occupato anche Edoardo Stoppa dedicandogli due servizi su Striscia la Notizia. Un’azione importante, dunque, frutto di un percorso davvero difficile che l´Associazione, ancora oggi, sta portando avanti senza sosta grazie all’operato dei volontari presenti all’interno della struttura, capitanati da Sabina Di Giacomo, presidente della LNDC di Canosa di Puglia. Ed è sempre grazie a loro che molte, anzi moltissime cose sono radicalmente cambiate.
Nonostante l´ostruzionismo quotidiano messo in atto dall´ex gestore e le condizioni disastrose del luogo in cui venivano tenute recluse quelle povere anime, LNDC e i suoi inarrestabili e infaticabili volontari hanno letteralmente rivoluzionato la situazione. I volatili sono stati tutti trasferiti presso fattorie didattiche e “no kill” dove vivranno fino alla fine dei loro giorni ben nutriti e accuditi con affetto. E i cani? Qualcuno purtroppo non c´è la fatta ma oltre 250 di loro hanno trovato una felice sistemazione presso famiglie adottive, che li trattano con l´amore che mai avevano conosciuto, oppure sono stati “accasati” in rifugi dell´associazione nei quali, in attesa di un´adozione consapevole, la loro esistenza è contrassegnata da una alimentazione adeguata, cure mediche, cucce confortevoli e tante coccole. Ad oggi 249 cani sono ancora ospiti del Dog´s hostel, ma anche per loro tutto è cambiato. Non accade più che debbano soffrire fame e sete o vivere sommersi dal lerciume, infestati dai parassiti, afflitti da patologie non curate. Dire che sono rifioriti non è assolutamente un´esagerazione.
“Ora sono in peso forma, curati e sterilizzati; i malati in gran parte guariti e quelli affetti da patologie croniche sono sotto costante terapia. In una zona appositamente creata allo scopo, uno staff di educatori cinofili sta svolgendo, gratuitamente e con ottimi risultati, un lavoro di riabilitazione dei soggetti più problematici: randagi o nati all´interno della struttura e che quindi, non avendo mai avuto rapporti con gli umani, presentavano chi sintomi di aggressività chi di paura. Proprio per questo molti di loro sono ancora al Dog´s hostel come pure gli esemplari di taglia grande, sempre più difficili da collocare. I suini, anch´essi in gran parte sterilizzati, verranno presto trasferiti in luoghi idonei e sicuri dove nessuno penserà a trasformarli in salumi “. - racconta la custode giudiziaria Emma Melica.
“Sulla vicenda del Dog’s Hostel Lega del Cane ha presentato una denuncia alla magistratura per la quale saranno chiamati a rispondere tutti coloro che hanno causato e permesso una situazione tanto grave quanto illegale. – afferma Piera Rosati, presidente nazionale LNDC – Non ci arrenderemo fino alla conclusione di questa vicenda, quando tutti gli animali saranno collocati in rifugi degni, o meglio, come auspichiamo, non avranno trovato il calore di una vera famiglia. Il mio grazie va ai volontari della Lega del Cane di tutta Italia che si sono prodigati e sacrificati accogliendo tanti animali, molti dei quali malati”.
Manuela Arioli Responsabile Ufficio Stampa LNDC
11 dicembre 2014
Lega Nazionale per la Difesa del Cane Ufficio Stampa
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