Inserita in Nera il 29/03/2013
da redazione
Mafia, stragi ’93: rito abbreviato per D’Amato
Il giudice per le indagini preliminari di Firenze, Mario Profeta, ha ammesso al giudizio con rito abbreviato Cosimo D'Amato, il pescatore siciliano arrestato con l'accusa di aver procurato l'esplosivo per le stragi mafiose del 1993 a Roma, Firenze, Milano prelevandolo da residuati bellici in fondo al mare.
La decisione del gip risulta dalla pubblicazione di un estratto dell'ordinanza sui quotidiani La Nazione e Corriere della Sera con cui sono anche avvisate le parti offese, sia persone fisiche che enti ed istituzioni.
D'Amato è accusato dei reati di strage e devastazione con finalità di terrorismo ed eversione dell'ordine costituzionale «secondo una strategia riferibile a Cosa Nostra». La prima udienza è stata fissata all'aula bunker di via Paolieri a Firenze per il 21 maggio; altre date, il 23, 30 e 31 maggio.
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