Inserita in Economia il 29/03/2013
da redazione
Coldiretti: per Pasqua regge solo la gita fuoriporta
Se neanche un italiano su cinque si concede una vacanza con almeno una notte fuori casa durante le vacanze di Pasqua, torna per la maggioranza degli italiani il viaggio a breve raggio da realizzare in giornata per fare una scampagnata, visitare una città d'arte, mete religiose o andare a trovare parenti e amici. È quanto afferma la Coldiretti per le festività di Pasqua che evidenziano un profondo cambiamento degli svaghi degli italiani nel tempo della crisi.
Per Pasqua si dice addio alle tradizionali vacanze in cui si dorme fuori (-20%) e ai pasti al ristorante (-3%) ma - sottolinea la Coldiretti - non si rinuncia ad una giornata di svago magari facendo ricorso al pranzo al sacco preparato a casa. Sono almeno 5 milioni di italiani che cucinano da soli i dolci tipici e a farne le spese sono gli acquisti dei prodotti tipici industriali in calo del 12%.
Se il pranzo di Pasqua verrà consumato per più di otto italiani su dieci a casa con una spesa stimata in 1,1 miliardi di euro con un calo del 10% rispetto allo scorso anno, la metà degli italiani non intende rinunciare alla tradizionale gita fuori porta di Pasquetta. Una tendenza che - precisa la Coldiretti - riguarda anche l'agriturismo dove prevalgono le prenotazioni brevi e last minute
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