Inserita in Economia il 22/03/2013
da redazione
PIL in calo nel 2013, speranze per il 2014
Quest'anno il calo del prodotto interno lordo italiano sarà peggiore delle ultime recenti previsioni: è quanto stima la Confcommercio, che per il 2013 prevede un taglio dell'1,7% contro un ribasso dello 0,8% indicato cinque mesi fa.
«Non siamo ottimisti» sul futuro dell'economia italiana. Mariano Bella, direttore dell'ufficio studi di Confcommercio, commenta così i dati dell'associazione sull'economia dell'Italia per il 2013 e il 2014, diffusi in occasione della prima giornata del Forum di Cernobbio. «Verosimilmente non ci aspetta più soltanto qualche mese ma almeno un anno di gravi difficoltà», avverte Bella. Timide speranze per il 2014, anno per il quale la previsione è di un rialzo dell'1% netto.
Nella crisi del lavoro Italia e Spagna vanno a braccetto. Lo afferma uno studio della Confcommercio: nei due Paesi il rapporto di occupati rispetto alla popolazione è 37,9%, con l'Italia che dal 2007 ha perso un punto e mezzo. In Germania l'indice è al 49,3%, in Francia al 41,6%. Con un segnale chiaro: la crisi ai tedeschi ha portato un continuo aumento degli occupati: nel 2007 il rapporto con la popolazione era 'solo' del 46,5%, con una crescita in termini reali di due milioni di posti di lavoro.
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