Inserita in Salute il 21/03/2013
da redazione
Sale killer:ogni anno morte 2,3 mln di persone al mondo
Nella vita ci vorrà anche sale ma non troppo, perchè il sale uccide ed esattamente 2,3 milioni di persone ogni anno nel mondo: le 'vittime di troppo sale' muoiono per infarto, ictus e altri problemi cardiovascolari.
A consumare troppo sale è oltre la metà della popolazione mondiale, il 65% degli individui ne consuma quasi il doppio della dose giornaliera raccomandata (che è 1,5-2 grammi). Sono i dati presentati alle Scientific Sessions dell'American Heart Association's Nutrition, Physical Activity and Metabolism and Cardiovascular Disease Epidemiology and Prevention 2013 in corso a New Orleans, da Dariush Mozaffarian, epidemiologo della Harvard School of Public Health di Boston.
Consumiamo sale anche senza accorgercene, infatti solo il 20% del sale assunto è di condimento, l'80% arriva sulle nostre tavole direttamente dal supermercato, ovvero è già contenuto negli alimenti acquistati e noi raramente ne siamo consapevoli. E gli italiani sono tra i consumatori più accaniti, infatti da un precedente studio è emerso che l'Italia è uno tra i paesi che consumano più sale al mondo, in Europa pochissimi paesi (l'Ungheria per esempio) si comportano peggio di noi.
La media di consumo di un italiano è 10,8 grammi al dì, 12 per i maschi, 10 circa per le donne. In realtà per vivere ci basterebbe un grammo al dì e l'OMS dice di mantenersi su un consumo giornaliero di meno di due grammi. Gli esperti di Boston hanno passato in rassegna numerosi studi e incrociato milioni di dati su consumo di sale e eventi cardiovascolari con esito fatale.
Così hanno calcolato che il 15% di tutte le morti per cause cardiovascolari, ovvero qualcosa come 2,3 milioni di decessi l'anno (dati 2010), sono riconducibili al consumo eccessivo di sale.
Di qualche settimana fa, un'altra ricerca che affermava, invece, come eccedere con manciate e manciate di sale sulle pietanze può portare allo sviluppo di malattie autoimmuni.
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