Inserita in Politica il 24/11/2014
da REDAZIONE REGIONALE
CAD SOCIALE - ITALIA, PAESE MATTEO: RENZI E CISL MOTORI PER IL FUTURO.
LE ALTRE SIGLE SINDACALI SONO ISOLATE NEL PASSATO.
L’autunno si presenta caldo in tutti i sensi. Si sono occupate le piazze per difendere i diritti acquisiti del lavoro che non c’è più.Si sbraita contro il Padrone, non sapendo nemmeno chi sia. Insomma un Paese Sindacalmente Matto, che Matteo R., non avversa nel compito istituzionale, ma cerca di illustrare loro quale possa essere lo scenario, dove ognuno possa riprendere la sua funzione, non in termini velleitari, ma con la presa di coscienza del Mondo che è cambiato, pensando che la sola Italia non può cambiare il Mondo. Insomma Italia da Paese Matto a MATTeO ???
La sola sigla sindacale che ha capito in termini innovativi ruolo, funzione e obiettivo, appare la CISL. Vediamo perché.
Siamo coscienti che la crisi italiana si è aperta con Tangentopoli. La Casta ha costruito una falsa nuova Italia, solo allo scopo di difendere i propri privilegi. L’eliminazione dei Partiti vecchia maniera ha facilitato l’operazione, nulla ha fatto il sindacato per operare un’inversione di tendenza.
Si anche la CISL, allora si appiattì sulla difesa dell’indifendibile, essendo cambiati spartiti e modalità d’ingresso nel mondo del lavoro. Tangentopoli sancì il de cuius dello Stato Imprenditore e Padrone, dove intorno ad esso ruotava l’interesse privato. Si mescolavano imprese di Stato e Imprese di Partito. Si formavano in maniera distinta classi di lavoro a protezione pubblica e classi di lavoro a protezione privata. Si formavano i così detti consumatori passivi pubblici e i consumatori attivi privati, la loro miscela al netto della produzione formava la classe di consumatori del sistema industriale. Ebbene è finito il sistema industriale a tutto vantaggio del sistema finanziario, il Padrone Stato non esiste più, in quanto le privatizzazioni post-Tangentopoli, hanno permesso l’ingresso prima dei Privati di Stato ed oggi dei Privati globalizzati al netto dello Stato, sempre più l’evoluzione di questo processo coprirà l’intero tessuto post-industriale italiano.
Il lavoro si difende conquistando altro lavoro. Non è certamente lo Stato che produce il Lavoro, non è il Governo, non è il singolo Ministero. Loro, tutti insieme, devono creare le condizioni più favorevoli perché la grande impresa italiana, fatta da migliaia di piccole imprese, produca idee attuative, per formare posti di lavoro, stimolate e confortate dagli incentivi e dalle riforme liberali orientate al libero mercato. Questo è lo scenario dove tutti ci dovremmo impegnare e confrontare, abbandonando ogni nostalgia, utile a nutrire solo l’album dei ricordi.
E’ significativa l’iniziativa della Thissen Kruup, che convoca le parti a Monaco. E’ ora che il Sindacato si attrezzi per una versione perlomeno europeista e formi il lavoratore sulle regole del Mercato e della Borsa, facendone un protagonista attivo sia in senso operativo sostanziale che di formazione alla new-cultura. Insomma si formi l’unica classe di lavoratori privati attivi.
Sembra che la CISL l’abbia capito ed abbia il coraggio di essere la “cinghia di trasmissione” del Renzismo, isolando le altre sigle. Sia come CAD, che con il nostro Movimento di Volontariato Politico, attueremo tutte le iniziative volontarie per collaborare all’impegno, aiutando a recuperare il tempo perso. Già, perché questa posizione la CISL la doveva prendere venti anni fa, ma impegnata a collocare classe politica intrisa di muffa per mantenere le rendite di posizione dei vertici , scelse di perdere un’occasione unica per impegnarsi veramente a lievitare il Bene del Paese, senza ipocrisie da Seconda Repubblica. Peccato, ma non è mai troppo tardi.
Oggi si ripetono le condizioni e Matteo non faccia l’errore di mandare in prescrizione la Seconda Repubblica, già ci è stato sufficiente l’ “amianto”.
Veniamo ai fatti della settimana:
• ReGiorgio per confessarsi sceglie un altro monarca, Papa Bergoglio. Un’ora e mezza di intimità spirituale che fa tanto onore a Napolitano. Nell’occasione si è rivelato un vero Signore, esempio per tutti noi. Siamo orgogliosi per l’iniziativa presa;
• Draghi invita tutti i Paesi ad accellerare il processo delle riforme. E’ disposto ad acquistare titoli “carichi di debiti”, ma vorrebbe almeno una situazione omogenea proiettata al recupero. Per la BCE acquistare black-titoli è particolarmente rischioso. Qualora dovesse fallire uno dei Paesi a forte sofferenza, crollerebbe definitivamente il sistema Europeo. Questa valutazione, automaticamente fa sì, che ogni Paese venditore di titoli “inquinati” debba mettere in bilancio l’ulteriore perdita di sovranità nazionale;
• L’Europa per il momento lo approva il Progetto Renzi, salvo conferma a Marzo. Per le considerazioni sono le stesse del capitolo di cui sopra;
• In Emilia e in Calabria ci si appresta ai rinnovi Regionali. Saranno sicuri vincitori i candidati del PD, l’astensione sarà di fuga dalla “democrazia” , più che dalla politica (purtroppo), in attesa che la Destra torni a spiegare qual è il suo progetto, certamente con Salvini premier ad “o.p.a.” conclusa;
• Landini, nella foga del populismo esasperato, ghettizza gli “onesti” come coloro che non votano e non partecipano alla vita democratica. Ha sbagliato e lo ha ammesso, perché non è giusto analizzare il voto per classificazioni etiche e non è giusto “appellarsi” a classi distinte, formandone sette che alimentano ancora di più l’odio sociale, che la crisi senza sbocchi sta sviluppando inesorabilmente. Landini pur nella sua utile differenziazione, ripetiamo, lo vediamo come punto di riferimento per la rivoluzione culturale. Perché ? E’ intelligente ed è una persona seria. Non diciamo “onesta”;
• Si aprono i giochi per il Quirinale, dopo lo sfarinamento del Patto….del Bufalo!! La Pinotti, si esclude con l’uso personale di un aviogetto di Stato. Negli ambienti che sanno, si vociferava inoltre della Tarantola. La presa di posizione del Consiglio di Amministrazione contro il Governo, ha tolto ogni ragionevole dubbio. Si è aperta una previsione d’ordine popolare. Qual è la nostra ? Noi vediamo Grasso come garante dello Stato d’indirizzo, oppure nella consapevolezza che Torino debba rientrare nella Capitale Romana a pieno campo, vediamo bene Chiamparino. E’ troppo presto per parlarne? Non crediamo!!!!;
• Cantone blocca l’Autostrada per Latina per “Gara Irregolare”, viziata da accordi corruttivi in spregio al Codice dei Contratti. Finalmente un’Autorità di Controllo che funziona a “monte” e non “a valle”;
• Il Maestro Magaldi presenta un libro sui “Massoni” globalizzati. Una sorta di Pagine Gialle intorno alle sette che contano. La base è sempre monarchica. All’Arte Reale partecipano integrati tutti i Grandi del mondo. E’ confermato che in Italia non ci sono “balconi”, ma solo velleitari “davanzali”. Solo nella grande cerchia si cita qualche italiano di grande fama. Aspetta le reazioni per presentare le documentazioni. Vedremo in seguito se sarà una cosa su cui riflettere;
• Si scatenano le reazioni dei Consiglieri Regionali a cui si è tolto un “diritto acquisito”: il vitalizio. Uno scempio da Seconda Repubblica, ma ai sempre soliti noti, consigliamo di farsi difendere da Landini, particolarmente esperto in materia.
Da qui a Marzo dovremo attuare tante riforme al di là dell’annuncio. Ossia con Leggi complete di Regolamenti e Decreti Attuativi. Se Renzi non ci riesce ci sarà la “prescrizione della Seconda Repubblica” e l’ Europa cadrà in piena deflazione. Speriamo bene.
Buona settimana e al prossimo Lunedì.
IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE Sandro Scarfini Gerardo Rosa Salsano
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