Inserita in Cultura il 12/11/2014
da redazione
MARSALA ARTE - domenica ultimo giorno di visite per la mostra di Francesco De Grandi al Convento del Carmine di Marsala
L’artista palermitano dona alla Pinacoteca un trittico delle sue opere che si aggiungono alla ricca collezione della Pinacoteca Marsala (Tp), 12 Novembre 2014 – De Grandi “saluta” Marsala e lascia in dono tre sue opere. Si conclude domenica 16 novembre al Convento del Carmine di Marsala la mostra di Francesco De Grandi “Archetipi della pittura inquieta”, a cura di Sergio Troisi. L’esposizione – ammirata in estate da oltre 2 mila visitatori - è stata prorogata di tre settimane per consentire agli alunni delle scuole di Trapani e Palermo di poter svolgere delle visite guidate con i professori. In vista della chiusura, l’artista palermitano, indicato come uno degli autori più coerenti e originali nel panorama dell’arte italiana contemporanea, ha deciso di fare unadonazione alla Pinacoteca di Marsala. Si tratta del trittico Stalker 01/02/03, (olio su tela del 2008, 35x50 cm) che si aggiunge alla già ricca collezione permanente dell’Ente Mostra Nazionale di Pittura Contemporanea della Città di Marsala composta da oltre 750 opere di prestigio nazionale ed internazionale. Fra gli autori figurano Cagli, Cantatore, Cassinari, Conti, Gentilini, Maccari, Marchegiani, Pomodoro, Sassu, Sironi, Tosi, Tozzi. Quattro le soste suggerite ai visitatori per un viaggio visionario e a tratti drammatico attraverso tutti i topos della pittura dove l´inquietudine di De Grandi è la cifra predominante. A indicarle sono dei pannelli-guida: i Paesaggi, i Naufragi, il Sacro (con scene della Passione e Adorazioni) e il Villaggio (con ritratti di personaggi). Orari di visita10-13 e 17-19, dal martedì alla domenica. Lunedì chiuso. Notizie sulla mostra Palermitano, 45 anni, De Grandi è indicato come uno degli autori più coerenti e originali nel panorama dell’arte italiana contemporanea. Quaranta le opere in mostra nella Pinacoteca di Marsala – dipinti, alcuni di grandi dimensioni, e opere su carta - per esplorare l’universo interiore e creativo di De Grandi. Spiega Troisi: “Sembrano paesaggi tradizionali, legati come sono all’iconografia ottocentesca. Ma al loro interno c’è sempre un elemento di disorientamento che spiazza lo spettatore e lo lascia in un limbo di domande. La natura, soprattutto, diventa un elemento di allarme per De Grandi, e per noi spettatori, per via di quelle atmosfere post-atomiche rese dal suo particolare modo di dipingere, di stendere la materia, il colore, di rendere la luce. Per chi osserva è una vera‘catastrofe dello sguardo’: una vertigine verso un mondo che crede di conoscere e invece non riconosce più, per via di certi elementi di disturbo che alterano l’iconografia del soggetto. Con De Grandi siamo dinanzi a una dimensione fortemente contemporanea della pittura: e questo diventa esplicito nei naufragi, con la loro grande drammaticità: sia quelli di ieri, sia quelli di oggi legati come sono alla quotidiana cronaca degli sbarchi dei migranti. Filo conduttore dell’esposizione di Marsala – conclude il curatore - è sempre la capacità di ritrovare in queste immagini-archetipi il loro intatto significato simbolico attraverso la specificità irriducibile della pittura, della sua pratica esecutiva e dei suoi materiali: il colore, i pastelli, il disegno”. In una conversazione tra l’artista e il curatore racchiusa nel catalogo dedicato alla mostra, De Grandi nel rivelare come quella della pittura sia una “pratica quotidiana, un mezzo di elevazione spirituale, un esercizio monastico”, riferisce del tormento che ha preceduto e accompagnato questo ciclo. “Pittore e per di più ‘passatista’”, ironizza De Grandi, che lo scorso anno è pure stato protagonista di un evento collaterale della Biennale di Venezia. “Ho dovuto fare un lungo percorso interiore – spiega - per riuscire a gestire il terrore dell’essere fuori strada, fuori dalla “contemporaneità” e farmi accettare alla bella società dell’arte del XXI secolo che mi guardava con sospetto. Poi mi sono arreso: ho incontrato i Wu Ming (lett. “senza nome”, inteso come tributo degli artisti alla dissidenza e al rifiuto della notorietà a tutti i costi) e ritrovato il piacere di lavorare in quella sottilissima e pericolosa linea che caratterizza gli “oggetti pittorici non identificati”. Guardo ancora con particolare attenzione, emozionata e amorevole, alla cultura del popolo, del misticismo, della follia, dello sguardo puro e innocente. E riconosco che l’uso delle immagini è ormai un’ossessione. Il web ne ha poi aumentato esponenzialmente il serbatoio: milioni di dati con naufragi, ex voto, pitture marinare, foto d’epoca, immagini di reportage, barconi di immigrati”. Alla mostra “Francesco De Grandi |Archetipi della pittura inquieta” è dedicato un catalogo (Due Punti Edizioni, Palermo) con il saggio critico del curatore, Sergio Troisi, e un testo di Federico Lupo, artista, che descrive di De Grandi come un “realismo imperfetto, lontano dall’accezione programmatica à la Courbet, squarciato da fluorescenti verdi di cadmio e iperuranici bianchi perlacei. Storie d’appendice – di Cristi e barboni, nani e vascelli, di cani, di rami, di foglie – votate all’assoluto con la tensione discreta tipica delle piccole cose, quanto più piccole tanto più vicine alla realtà”. L’immagine di copertina è un dettaglio dell’opera: DE GRANDI, Paesaggio con roccia, olio su tela, 2014 (180 x 200 cm) SCHEDA TECNICA MOSTRA Francesco De Grandi. Archetipi della pittura inquieta 6 luglio > 16 novembre 2014 A cura di Sergio Troisi Ente Mostra di Pittura Contemporanea “Città di Marsala” Convento del Carmine | Piazza Carmine,1 | Marsala (Tp) Catalogo: Due Punti Edizioni, Palermo. Cura critica: Sergio Troisi Organizzazione: Ente Mostra di Pittura Contemporanea “Città di Marsala” Orari: da martedì a domenica 10-13 e 17-19 Chiusi i lunedì. Prima domenica del mese: ingresso gratuito Biglietto: 3 euro Informazioni e visite Segreteria Pinacoteca Comunale tel/fax 0923.713822 www.pinacotecamarsala.it | info@pinacotecamarsala.it https://www.facebook.com/convento.marsala?fref=ts Ufficio stampa Zephir di Carmela Grasso | melagrasso@tiscali.it | mobile 349.26.84.564 Carmela Grasso giornalista melagrasso@tiscali.it | melagrasso@gmail.com|mobile 349.26.84.564 https://www.facebook.com/carmela.grasso.5 | twitter: @carmelagrasso please don´t print this e-mail unless you really need to Gli indirizzi e-mail presenti nel nostro archivio provengono da contatti personali o da elenchi e servizi di pubblico dominio o pubblicati. In ottemperanza della Legge 675 del 31/12/96 e successive modifiche, per la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali, in ogni momento è possibile modificare o cancellare i dati presenti nel nostro archivio. 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