Inserita in Politica il 11/11/2014
da redazione
PETROSINO - PINI DA SALVARE O DA TAGLIARE?
A PETROSINO (EX MARSALA) IN PASSATO HANNO SCELTO LA VIA SBRIGATIVA: TAGLIO RADICALE. VI E’ UN’ ALTRA SOLUZIONE… ANCHE A MARSALA SUCCESSE E POTEVA SUCCEDERE AGLI ALBERI DI PIAZZA “PORTICELLA”, OVVERO PIAZZA MARCONI". Unica soluzione quando le radici dei pini decennali sollevano una strada? Tagliarli a livello di piano di campagna. Con una segatrice a scoppio in tre secondi viene tagliato un fusto di 60 cm di diametro. La mia idea è un’altra per salvare gli alberi, che ci regalano l’ossigeno in un’ atmosfera carica di CO2 (causa petrolio), che ci porta cambiamenti climatici e disastri. Il piccolo comune di Petrosino (ex contrada di Marsala) è capostipite di questa nefasta soluzione. Il primo episodio, qualche anno addietro, con il taglio dei pini vicino la stazione ferroviaria di Petrosino. Il secondo episodio il taglio dei pini di fronte la chiesa San Giuseppe di Petrosino. Il terzo episodio, sta per accadere con il taglio dei pini rimasti in zona stazione ferroviaria di Petrosino? Nel comunicato sul progetto dei lavori per ristrutturare la strada risulta”: Nel corso degli anni, le piante che adornavano il viale stazione hanno provocato, con le loro radici, il sollevamento irregolare del manto stradale, dei marciapiedi. Tra gli altri interventi sarà necessario l´eliminazione delle ceppaie degli alberi già tagliati”. Speriamo che si pensi di salvare i pini rimasti. Come? La mia idea: fare un taglio nel terreno vicino gli alberi , con un taglio delle radici che sono indirizzate verso quella strada e in quella trincea fare una paratia in cemento armato, oppure un semplice taglio delle radici sulla strada senza paratia, tanto l´ albero cinquantenario non deve fare ancora cosi tante radici. L’albero avrà le radici intere per oltre 200° e di due metri di lunghezza nel resto dei 160°; praticamente tagliare le radici che oltrepassano la distanza di circa metri due dal ciglio della strada o dall’asse del tronco dell’ albero : l’ albero si salverà e si darà un segno educativo e di rispetto per questi amici dell’ uomo e anche un messaggio agli incendiari dei boschi estivi, attivi in questi ultimi anni. Per Marsala vi fu, circa 30 anni addietro un taglio di centinaia di grandi eucalipto che erano stati piantati sulle sponde del fiume che costeggia l’ aeroporto Vincenzo Florio. Poi, qualche anno addietro, si volevano tagliare gli eucalipto di piazza “Porticella”, ovvero piazza Marconi a Marsala. Furono risparmiati anche per una mia opposizione esposta sui mass media. Credo che sia necessario prima di tagliare un grosso albero vedere se ci sono altre soluzioni e se è proprio necessario questo sacrificio per l’ambiente e il paesaggio. In Italia contro l’abbattimento degli alberi d’ alto fusto esiste la legge n.10/2013 pubblicata in G.U. 01.02.2013 sulle “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”. Esiste pure la sentenza della Corte di Cassazione n.24396 del 4 maggio 2005, in cui si afferma che i danni con l’abbattimento degli alberi d’alto fusto sono “irreversibili” per i cittadini, salvo quelli che costituiscono un rischio per l’ incolumità pubblica. Quindi occorre fare in modo di trovare altre soluzioni e non essere sbrigativi con l’ abbattimento. Gli alberi fanno parte della vita vegetale che deve essere pure rispettata: rispettiamo il creato. Cav. Ing. Gaspare Barraco ( Attivista del WWF e GREANPEACE). Marsala lì 0711.14
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