Inserita in Politica il 31/10/2014
da redazione
Comitato No MUOS No WAR di Piazza Armerina
Il Comitato No MUOS No WAR di Piazza Armerina emana il seguente comunicato sull’accaduto: Pare davvero singolare il tono utilizzato dalle autorità locali per descrivere in modo esaltatorio uno dei tanti, ripetitivi e simili, episodi programmati dagli USA per far dimenticare ai siciliani, semmai fosse possibile, la vergogna dell’impianto NTRF con le sue 46 antenne dentro la sughereta di Niscemi e le mostruose parabole del MUOS all’interno del suddetto impianto. A chi fa finta di aver dimenticato, ricordiamo che, a pochi chilometri dal nostro territorio, dentro una stupenda sughereta, unica al mondo e violata dagli USA nel peggior modo possibile, vi sono 46 antenne che emettono, dal 1991, onde elettromagnetiche per orchestrare le operazioni di guerra e di aggressione verso i popoli più poveri del mondo. Come se non bastasse, nonostante l’opposizione della gente che sta pagando in prima persona per il proprio coraggio e sempre grazie alla cecità di una classe politica e istituzionale che, per briciole di potere, ama prostrarsi all’aggressore, gli Usa hanno montato le famigerate parabole del MUOS (Mobyl User Objective System) con cui coordineranno le comunicazioni tra tutte le unità di attacco, truppe, sommergibili, navi, satelliti, singoli soldati e chi più ne ha, più ne metta in questo allucinante scenario di guerra permanente che vede nel Mediterraneo il fulcro delle operazioni attuali e future. Perché la cosa vergognosa al pari della guerra è far credere che essa sia un gioco, per mistificare la realtà e trattare come eroi chi viola la pace, la salute, il territorio e la sovranità dei popoli. Ricordiamo che, per gli interessi di guerra degli eroi, una sughereta è stata profanata, le falde acquifere avvelenate, la nostra salute è in pericolo, intere popolazioni sono martirizzate dagli attacchi militari dell’economia di rapina che si arricchisce grazie alla legge del più forte. Operazioni di squallida e inefficace propaganda bellica non potranno mai farci dimenticare le guerre in atto, le basi con i missili nucleari in casa nostra, i popoli in fuga, né tantomeno la visione infernale del MUOS e delle 46 antenne.
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