Inserita in Politica il 30/10/2014
da redazione
ALCAMO: IL CONSIGLIO COMUNALE HA APPROVATO IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2014/2016
Approvato ieri sera in Consiglio Comunale il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2014/2016 e l’elenco annuale 2014 dei lavori pubblici (opere di manutenzione). Il fondamentale atto deliberativo per la vita della Città è stato approvato dall’intera maggioranza, nel complesso 16 voti favorevoli, 5 contrari, 1 astenuto su 22 Consiglieri comunali presenti. Nello specifico, per quanto riguarda il primo anno, nella programmazione delle opere pubbliche 2014/2016 sono previste risorse per un importo di circa 32 mln di euro di cui circa 14 mln con finanziamenti esterni, oltre 6 mln di euro con risorse proprie e circa 12 mln di progetti di finanza. E nel merito, il Sindaco Sebastiano Bonventre, ha dichiarato “questo piano triennale è il frutto di un percorso condiviso con i consiglieri comunali dell’attuale maggioranza, accogliendo le proposte, le osservazioni e le annotazioni di merito”. E Il v/sindaco con delega ai lavori pubblici e all’ambiente, Salvatore Cusumano, nella sua premessa al Piano Triennale ha sottolineato come “la città del domani deve avere una programmazione ed una progettazione di ampio respiro che guardi positivamente a se stessa e al territorio senza restare imbrigliata nella morsa della burocrazia europea e nazionale (leggi patto di stabilità e misure al riguardo)”. E sempre Cusumano scrive “le pubbliche amministrazioni devono promuovere lo sviluppo del territorio, realizzando progressivamente una gestione collettiva ed unitaria, concorrendo allo sviluppo socio-economico nel rispetto della salvaguardia dell’ambiente, della salute dei cittadini e valorizzando il patrimonio storico/artistico. Oggi è prioritario quando pensiamo alle grandi opere, pensare in sinergia con le città dei comuni limitrofi e quindi, iniziare a programmare interventi strutturali più ampi e condivisi per rifiuti, acqua, depurazione, agricoltura, viabilità, trasporti pubblici e privati, turismo, paesaggio, cultura, ambiente, energia, sicurezza del territorio, tradizioni, servizi, attività artigianali, strumenti urbanistici”. E il Piano Triennale è stato redatto secondo le linee guida del Piano Strategico territoriale che sono le seguenti: 1 la città si riappropria del territorio: riqualificare Alcamo Marina la riserva Naturale Orientata “Bosco d’Alcamo”; riqualificare e valorizzare la costa del Golfo di Castellammare; turismo culturale; turismo enogastronomico; favorire la creazione di un sistema turistico integrato con i comuni della costa e dell’entroterra. 2 la città dentro e fuori le mura la riqualificazione del centro storico; razionalizzazione del sistema di mobilità urbana; riqualificare le periferie e riqualificazione del tessuto urbano 3 la città culturale e vivibile promuovere il senso di appartenenza, le tradizioni locali e la cultura della legalità e della convivenza civile; la città contenitore culturale e città degli eventi 4 la città difende la campagna rinnovare il sistema della cooperazione del settore vitivinicolo, riconvertire produttivamente il settore agricolo, dare servizi all’agricoltura 5 un nuovo patto per l’impresa patto sui servizi per la trasparenza e certezza delle procedure e dei tempi; favorire gli insediamenti produttivi; completare l’infrastrutturazione e la rete dei servizi di c/da Sasi; meno amministrazione e più impresa; favorire l’autonomia e l’autorevolezza dell’Associazione Antiracket; sostenere l’artigianato 6 una nuova burocrazia per una città nuova riorganizzazione del personale comunale; formazione di personale competente e specializzato 7 la città baricentrica potenziare la rete di accesso alla città; riorganizzare il sistema dei servizi intercomunali; favorire la specializzazione; informatizzare i servizi comunali; polo commerciale
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