Inserita in Politica il 25/10/2014
da redazione
TRAPANI - Interrogazione del capogruppo Uniti per il Futuro, Girolamo Fazio.
Opere di difesa della fascia costiera. Il finanziamento concesso dal Ministero per l´Ambiente al Comune di Trapani è a rischio di revoca a causa dei ritardi accumulati? Interrogazione del capogruppo Uniti per il Futuro, Girolamo Fazio. In un altro atto ispettivo denunciati ritardi anche per la ristrutturazione dell´immobile (ex Sau) in via degli Stabilimenti. Trapani, 25 ottobre 2014 – Il consigliere comunale Girolamo Fazio, capogruppo di uniti per il Futuro, ha presentato due distinte interrogazioni per denunciare i gravi ritardi e le possibili inadempienze della Amministrazione Comunale riguardo due importanti interventi di interesse generale per la città di Trapani. Opere a difesa della fascia costiera - rischio revoca finanziamento. L´interrogazione prende le mosse da tre precedenti atti ispettivi ai quali l´amministrazione Damiano ha risposto “in maniera generica e approssimativa – è detto nell´interrogazione depositata venerdì 24 ottobre - non riuscendo mai a dare neppure una idea di massima del cronoprogramma e della presumibile data di indizione della gara d´appalto per la realizzazione dell´opera”. L´opera da realizzare, una serie di interventi in mare con scogliere a difesa della fascia costiera del capoluogo, fu finanziata nel 2008 dal Ministero per l´Ambiente con quasi 12 milioni di euro. Il progetto, dopo una lunga gestazione e diverse conferenze dei servizi, dovrebbe essere ormai definitivo ed appare anche urgente la sua concretizzazione poichè “i rischi dovuti alle mareggiate, cui non è possibile fare fronte se non si eseguono i lavori, già finanziati, di opere a difesa della fascia costiera, sono ben noti all’Amministrazione da tempo”. Fazio nella interrogazione rende esplicita la preoccupazione “che a causa dell´inerzia della odierna Amministrazione Comunale, nonostante le rassicurazione più volte ribadite anche pubblicamente appare prossimo e concreto il rischio che possa essere, in dipendenza di ingiustificati ritardi accumulati, revocato il cospicuo finanziamento assegnato dal Ministero per l´Ambiente, con conseguenze gravissime a carico della città”. Nell´atto ispettivo si chiede di sapere se il progetto è stato approvato e se è provvisto di tutti i visti e le autorizzazioni di legge; se e quando verrà bandita la gara per l´individuazione della ditta alla quale sarà affidata la realizzazione delle opere; se l´Amministrazione sia a conoscenza di iniziative da parte del Ministero per l´Ambiente per la revoca del finanziamento.
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