Inserita in Cultura il 24/10/2014
da redazione
TRAPANI - Edoardo De Angelis suona per Sale di Sicilia, intenso romanzo d’esordio di Mariacristina Di Giuseppe
Presentazione 27 ottobre a Trapani | Palazzo San Rocco In collaborazione con Fondazione Pasqua 2000
Lunedì 27 ottobre alle ore 18:00 a Trapani nel cuore del centro storico a Palazzo San Rocco (via Turretta, 12) sarà presentato il romanzo Sale di Sicilia (Navarra Editore 2014) di Maria Cristina Di Giuseppe. Ambientato in una Palermo che Neri Marcorè definisce meravigliosa e brutale, troppo spesso oltraggiata, contraddittoria nella sua bellezza e decadenza, ricolma di tesori, nascosti o alla luce del sole, di cui si ha nostalgia già nel presente, Sale di Sicilia è l’opera prima della talentuosa Mariacristina Di Giuseppe, già autrice di testi per Milva, Edoardo De Angelis, Amedeo Minghi, Neri Marcorè, Antonella Ruggiero
Dialogheranno con l’autrice la giornalista Ornella Fulco e l’editore Ottavio Navarra. L’evento è organizzato in collaborazione con Fondazione Pasqua2000 e vedrà la partecipazione straordinaria e l’accompagnamento musicale di Edoardo De Angelis, cantautore romano del gruppo del Folk Studio entrato nella storia della musica leggera italiana come autore della celebre Lella.
Protagonista del romanzo è Vittorio De Luigi, giornalista cinquantenne - uomo appassionato di vita, cucina e politica, ma intriso di malcelate inquietudini - che vedrà sconvolta la propria routine esistenziale dal fortuito coinvolgimento in un’inchiesta sui falsi d’autore in Sicilia. Le avvincenti indagini del protagonista prenderanno direzioni inaspettate e lo porteranno a fare i conti con una storia personale ben più coinvolgente, intima e dirompente. La narrazione si muove tra Parigi, Marsiglia, Roma e la Sicilia: quest’ultima, simbolo di una frontiera non geografica ma dell’anima, è il vero centro del romanzo, che diventa medicina in grado di guarire il protagonista Vittorio dalla sua insofferenza senza nome.
“Sale di Sicilia – racconta ancora Marcorè nella prefazione al romanzo - possiede una struttura densa, un andamento costante, ogni parola sembra pensata come una carezza per il lettore, compiacendolo con una ricchezza di linguaggio che si direbbe provenire da altri tempi, ma altrettanto, costringendolo al rigore di una letteratura di argomenti, riflessioni e sentimenti mai troppo facili. Il periodo è ricco, riflette, per i colori, gli aromi, l’abbondanza, proprio la terra che ospita gran parte della storia, che nel complesso risulta ben costruita, oltre che accuratamente documentata.”
Il romanzo è un atto d´amore, un´ode alla Sicilia, della quale l’autrice si dice caduta innamorata. “Senza corteggiamento – racconta la Di Giuseppe - ho ceduto, per mio conto e volontà, alle lusinghe inconsapevoli, alle blandizie innocenti di una realtà urbana, culturale e umana, quella di Palermo, che per motivi ancora ignoti mi ha letteralmente conquistato e tratta dalla sua parte. Sono divenuta, allora, partigiana delle sue virtù, osservatrice addolorata delle sue ferite. Senza foga, a spada bassa, ho imbracciato l’arma più innocua e più potente che uomo abbia mai posseduto: la parola.”
Mariacristina Di Giuseppe (1970) è autrice teatrale con una passione per la parola sospesa tra la cifra poetica e il fluire della prosa. Collabora alla scrittura di testi di canzoni per Amedeo Minghi, Neri Marcorè, Milva, Antonella Ruggiero e dei più recenti lavori di Edoardo De Angelis quali Historias, Sale di Sicilia – in quest’ultimo, la sua lirica Spasimo è prestata alla voce di Andrea Camilleri – e il nuovo Non ammazzate Anna. Dedita all’ideazione e realizzazione di progetti culturali multidisciplinari, il romanzo Sale di Sicilia segna il suo esordio narrativo.
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