Inserita in Politica il 21/10/2014
da redazione
Le mafie sono presenti e condizionano il nostro territorio e la sua economia, in particolare l´agroalimentare
Lo ha detto l´Assessore alla Legalità al Comune di Vittoria e Vicepresidente di Avviso Pubblico, avv. Piero Gurrieri, riferendosi alla vicenda, portata alla ribalta dai media, di Maurizio Ciaculli, imprenditore agricolo, oggi dirigente di Altragricoltura, destinatario di intimidazioni. Dalla sua e da altre vicende, come anche dagli atti dell´A.G., ha continuato, "si desume che le infiltrazioni criminali nell´agroalimentare, come di recente ha anche avvertito don Luigi Ciotti, sono capillari, e che le mafie controllano parte dell´indotto, in particolare il settore dei trasporti, intrattengono alleanze oltre i confini siciliani con clan camorristici e della ´ndrangheta, e con settori solo apparentemente estranei a quei mondi, e condannano alla marginalità le imprese sane, determinandone la fuoruscita dal mercato". Quindi, "siamo di fronte ad una emergenza democratica che richiede risposte straordinarie. La frontiera da cui lanciare la sfida è quella dei Comuni, chiamati a supplire a ritardi storici del legislatore con la propria autonomia statutaria. Dai poteri locali devono farsi strada strumenti inediti per stroncare questi circuiti e far capire ai mafiosi che la festa è finita. Contromafie, che aprirà i battenti questa settimana a Roma, sarà un´occasione per discutere di come cacciare via le mafie dai mercati e dall´agroalimentare, poi sarà il momento di tradurre tutto in regolamenti, atti amministrativi, e proposte di legge. Tre le parole d´ordine: creazione di "White list" per l´accesso alle strutture pubbliche, sistemi di trasparenza e visibilità totale della filiera e tracciabilità dei pagamenti. Occorre difendersi e difendere i cittadini onesti, e noi abbiamo il dovere di farlo". Il Responsabile dell´Ufficio Stampa Francesco La Rosa
|