Inserita in Cronaca il 21/10/2014
da redazione
Castellammare Rotary - La tutela della disoccupazipone
Interesante incontro pone le basi per una riflessione complessiva sul lavoro La tutela della disoccupazipone Salvatore Palazzolo analizza i singoli istituti previsti dalla normativa italiana a tutela delle vittime involontarie di questa piaga sociale
(Castellammare del Golfo / Tp, 20 Ottobre 2014)
Importante caminetto/incontro del Rotary e del Rotaract di Castellammare del Golfo Segesta Terre degli Elimi, presieduto l’uno da Clelia Anania, l’altro da Salvatore Ippati, su “Le tutele della disoccupazione” con relatore il Dott. Salvatore Palazzolo. Nel corso del suo brillante intervento il dott. Palazzolo ha sottolineato come “La tutela della disoccupazione trova le sue origini, nell’ambito del sistema di sicurezza sociale nella Costituzione. L’art. 38 della Nostra Carta Costituzionale, secondo comma, prevede che l’intervento del sistema di sicurezza sociale si attivi quando c’è una carenza di lavoro nel mercato”. “Nel nostro Paese – ha continuato Palazzolo - è necessario procedere ad uno spostamento della spesa sociale verso gli ammortizzatori sociali e le politiche attive del lavoro, attraverso: da un lato, “la riduzione delle risorse destinate ad assicurare, tramite la previdenza pubblica, alle classi di reddito medie un livello di reddito simile sul lavoro e in pensione (il rischio economico della vecchiaia ipertutelato), per impiegarle nella tutela del rischio economico reddito/occupazione, ora sottotutelato”; dall’altro, l’attenuazione della “generosità di alcune prestazioni oggi previste per l’occupazione “standard”” e l’accrescimento (o introduzione) della protezione “per le categorie sociali oggettivamente più deboli”. Nel complesso il relatore, presenti all’evento, nella prestigiosa sede di Piazza Madonna delle Grazie, quasi tutti i soci del Club e numerosi ospiti e curiosi, il tema degli istituti e degli strumenti di tutela della condizione di disoccupazione. In mancanza d’una nozione giuridica generale di disoccupazione, l’obiettivo è quello di ricercare gli elementi comuni ai differenti istituti in grado di definire l’ambito della protezione garantita alla persona priva d’impiego. L’intervento ha fornito dapprima, una complessiva ricognizione storico-critica degli strumenti per il sostegno del reddito nelle ipotesi di mancanza di lavoro. L’esame dei modelli d’intervento legislativo evidenzia finalità, caratteristiche e criticità dei singoli istituti, sia di quelli più consolidati, che degli interventi più recenti. La seconda parte dell’intervento si è posto d’integrare la ricognizione delle forme di tutela economica con l’analisi delle politiche attive nel mercato del lavoro e degli interventi a sostegno all’occupabilità. L’intervento del dott. Salvatore Palazzolo ha identificato due elementi rilevanti: la condizione di “mancanza di lavoro”, che accomuna l’intervento per la disoccupazione e quello a favore dei rapporti di lavoro sospesi, nonch´ l’attualità dello stato di disoccupazione, parametro generale per gli interventi protettivi. L’analisi svolta sottolinea, però, che i meccanismi di c.d. condizionalità per l’accesso alle prestazioni economiche e ai servizi per l’impiego non consentono un’adeguata promozione della qualità del lavoro e della professionalità del lavoratore. Il brillante intervento, molto apprezzato da tutti, ha individuato un possibile terreno di sviluppo della protezione della condizione del disoccupato nell’integrazione tra strumenti di sostegno all’impiego e interventi a base universalistica.
Filippo Nobile
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