Inserita in Salute il 08/03/2013
da redazione
Veronesi: mangiare poco per vivere di più
«Chi mangia poco vive di più. È la scienza a dirlo».
Non ha dubbi Umberto Veronesi, che nel suo libro «La dieta del digiuno» edito da Mondadori, muove da una serie considerazioni, di carattere scientifico ma anche storico perchè legate indissolubilmente all'evoluzione dell'uomo, per spiegare i tanti vantaggi del mangiare poco (anzi pochissimo), e gli altrettanti svantaggi della sovralimentazione. Il professore, uno dei maggiori esperti mondiali nella cura del cancro, fa un riferimento alle proprie abitudini alimentari, come ad esempio quella di fare un'unico pasto nel corso della giornata, per spiegare come cambiare sia possibile e anzi aiuti a vivere meglio e ad essere più concentrati.
Un consiglio dato nel volume è addirittura quello di fare un giorno di digiuno completo a settimana: una cosa che «non solo non fa male ma forma il carattere e aiuta la salute».Mangiando meno, infatti, si e« più protetti dalle malattie cardiovascolari e dal diabete, vere e proprie piaghe nel mondo occidentale. Un'altra parte importante del libro è poi dedicata, oltre che alla quantità, alla qualità di ciò che si mangia. Attraverso una distinzione importante, quella tra alimentazione (un bisogno) e nutrizione (l'introduzione consapevole di alcuni alimenti nel nostro organismo), Veronesi ci conduce nei meandri di un'altra scelta che ha fatto propria, quella del vegetarianesimo. Senza dubbio una questione di etica, ma anche di benessere.
Scegliere di non mangiare la carne - ricorda il professore - aumenta il rischio di malattie anche mortali, mentre preferire gli alimenti di origine vegetale è una scelta che aiuta a restare giovani perchè protegge dai radicali liberi. In termini di scelte pratiche di vita quotidiana, infine, nell'ultima parte del libro ci sono la dieta del digiuno, con gli ingredienti e le cotture, dei consigli su come fare la spesa e degli esempi di menù sani, da scegliere a casa o al ristorante.
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