Inserita in Nera il 08/03/2013
da redazione
Ancora ladri in azione, polizia risolve il caso in meno di 24h
Ancora rapine sul territorio ma questa volta, i ladri sono stati assicurati alla giustizia in meno di 24 ore. E’ sera da un pezzo quando alla centrale operativa del 113, arriva una telefonata da parte del titolare di una rivendita di tabacchi, per denunciare una rapina.
La vittima del furto, proprietario di una tabaccheria in via Ammiraglio Staiti, segnalava come, poco prima, due soggetti con volto travisato ed armati di coltello facevano irruzione all’interno della sua attività commerciale, e dietro minaccia delle armi aprivano la cassa impossessandosi dell’intero incasso che, ammontava a circa mille euro, non esitando inoltre, prima di darsi alla fuga, a prelevare alcuni pacchetti di sigarette tutti della stessa marca. Immediati sono scattati gli accertamenti a partire proprio dalle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza interno della rivendita di tabacchi.
La comparazione del video, malgrado il volto travisato, alle facce presenti nello schedario della “mala trapanese”, ha permesso agli agenti di individuare uno di loro: Messina Ignazio, 20 anni, che, benché di giovane età, annovera precedenti di Polizia contro il patrimonio. Il ragazzo, raggiunto presso l’abitazione del padre, veniva immediatamente sottoposto a perquisizione, attraverso la quale si aveva modo di rinvenire da subito taluni capi di abbigliamento indossati dallo stesso per commettere la rapina.
Le spasmodiche ed ulteriori ricerche, finalizzate a rintracciare l’altro correo, permettevano di addivenire alla sua persona. Sottoposto anch’egli ad accurata perquisizione, gli si ponevano sotto sequestro i capi di abbigliamento che indossava poiche’ utilizzati analogamente al primo per commettere la rapina. Quest’ultimo soggetto, ancora minorenne, le cui iniziali sono S. (cognome) A. (nome), risultava noto alle forze di polizia per reati in materia di stupefacenti. Inoltre emergeva come, oltre la somma di denaro asportata, i due individui avessero prelevato diversi pacchetti di sigarette esclusivamente della marca da loro fumata.
I due giovani venivano, quindi, tratti in arresto e a seguito delle determinazioni assunte dalle Autorita’ Giudiziarie competenti, venivano condotti rispettivamente il maggiorenne presso la Casa Circondariale di Trapani e il minorenne presso il Centro di Prima Accoglienza “ Malaspina” di Palermo.
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