Inserita in Un caffè con... il 04/09/2014
da Direttore
Danilo Orlando e Lillo Fede. PD
A cosa servono gli organismi di partito?Ci si appella alla loro sacralità in base alle circostanze o,piuttosto,sono un luogo di confronto?L´area Civati della provincia di Trapani si è posta questi interrogativi quando ha appreso dell’incontro tra i vertici del PD e del PSI avvenuto lo scorso 29 agosto.Si premette che non è il dialogo col PSI ad essere l’oggetto della discussione: il Partito Socialista è alleato col PD a tutti i livelli e la sua storia non può che collocarlo nell’alveo del centrosinistra.L’anomalia, semmai, risiedeva in provincia di Trapani dove il PSI si è spesso trovato in contrapposizione al Partito Democratico ed ai suoi candidati,come,per esempio,è avvenuto all’ultima tornata amministrativa a Mazara del Vallo.Il punto che merita di essere sollevato riguarda una questione di metodo: un tavolo politico in cui si discute di alleanze,se non di un vero e proprio patto federativo,meritava la convocazione degli organismi provinciali del PD,in quanto luoghi deputati a valutare e discutere proposte e linee politiche di indirizzo.Non si tratta di un mero passaggio formale,ma di un passaggio sostanziale,strettamente legato alle funzioni e al ruolo degli organismi in questione.Il tema delle alleanze è sempre stato dirimente per il PD,soprattutto in una fase politica che coinvolge sia gli assetti nazionali,sia gli assetti territoriali.Assetti che in Sicilia,negli ultimi anni,si sono rivelati confusi e alquanto precari.Specialmente nella nostra provincia,dove in passato il tema è stato fonte di laceranti divisioni,è fondamentale aprire un ampio dibattito per affrontare e approfondire l´argomento,vista l’imminenza di importanti appuntamenti elettorali ed anche alla luce delle recenti riflessioni espresse dall´On.Antonella Milazzo circa la maggioranza che sostiene il sindaco di Castelvetrano.Riunire gli organismi provinciali del PD,partendo dalle alleanze in corso sino a quelle future,era indispensabile e propedeutico all´incontro col PSI ed alle condizioni che il PD avrebbe dovuto negoziare o escludere.L´area Civati,che anche in questa circostanza si è confrontata con i tutti i referenti territoriali della provincia,ritiene che il PD trapanese debba essere il fulcro di una solida alleanza che rientri nel perimetro naturale del centrosinistra e che si rivolga a tutti quei cittadini ed a quelle associazioni di stampo progressista e riformatore che operano, quotidianamente, per la crescita socio-culturale del nostro territorio. Non va accettato come ineluttabile lo status quo che in alcune realtà, sulla scia della maggioranza che tiene in piedi la giunta regionale,ci vede alleati con esponenti politici distanti anni luce dal nostra appartenenza politica e valoriale.Tutte questioni di merito che,naturalmente,vanno affrontate coinvolgendo gli organismi del partito.Cosa,per altro,ribadita dalla Sen.Pamela Orrù che auspica una partecipazione fattiva di tutti i livelli di rappresentanza per qualunque iniziativa che produca effetti politicamente rilevanti.Non dubitando dell´impegno del Segretario Provinciale e del Presidente dell´Assemblea Provinciale del PD volto a garantire il confronto e il dialogo,confidiamo in una convocazione dell´Assemblea e della Direzione Provinciale,affinch´ venga fatta maggiore chiarezza su quanto accaduto e in cui, rispettosi delle autonomie locali, si possano delineare le strategie per le elezioni amministrative future.
Danilo Orlando - Direzione Provinciale PD - Trapani Lillo Fede - Assemblea Provinciale PD - Trapani
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