Inserita in Cultura il 29/08/2014
da Direttore
Casa Circondariale Trapani. Finali del 2° Torneo A.L.I. di calcio a cinque
Oggi 29 agosto si sono svolte le finali del 2° Torneo A.L.I. di calcio a cinque, riservato ai detenuti di media Sicurezza, svoltosi all’interno della Casa Circondariale di Trapani. Il Torneo improntato ai valori dell’Amicizia, della legalità e dell’integrazione, ha visto la partecipazione di 80 detenuti suddivisi in otto squadre. Quest’anno le squadre hanno preso i nomi di dirigenti del movimento contadino, socialisti e segretari della Camera del Lavoro, sindaci, siciliani che a causa del loro impegno civile furono uccisi dalla Mafia: Placido Rizzotto, Nicolò Azoti, Nicolò Alongi, Accursio Miraglia, Vito Pipitone, Giuseppe Rumore, Epifanio Li Puma, Sebastiano Bonfiglio. La squadra Nicolò Azoti ha battuto nella finale la squadra Giuseppe Rumore con il risultato di 7 – 3 mentre la finalina per il terzo posto è andata alla squadra Nicolò Alongi che ha vinto per 7 – 2 contro la squadra Epifanio Li Puma. La classifica marcatori è stata vinta dal detenuto Francesco Di Gregorio che ha realizzato con 11 reti. La commissione formata dagli educatori, dal cappellano dell’Istituto e dal Comandante ha premiato come atleta anziano (59 anni), per l’impegno e la serietà mostrata, il detenuto Salvatore Mazzaglia. "Al di la del momento di svago, i detenuti della Sezione Mediterraneo, hanno dimostrato ancora una volta, grande maturità accettando di giocare sotto le “insegne” di questi eroi siciliani uccisi dalla criminalità mafiosa, solo perch´ lottavano per dare condizioni di vita migliori ai contadini. Un salto di qualità, frutto di dialogo di un dibattito, talvolta serrato, ma proficuo per i detenuti del carcere di Trapani che accettano di rendere omaggio alla memoria di questi straordinari personaggi che hanno dato la vita per portare avanti un ideale.” È il commento del Comandante di reparto Commissario Giuseppe Romano.
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