Inserita in Cronaca il 28/08/2014
da Direttore
Nasce il Nuovo Consorzio del Porto di Trapani
Martedì 26 agosto , alle ore 16.00, presso lo studio del notaio Filippo MariaSerio, a Trapani, è stato sottoscritto, da operatori ed imprenditori dello scalo marittimo trapanese, l’Atto Costitutivo del NUOVO CONSORZIO DEL PORTO DI TRAPANI società cooperativa consortile a responsabilità limitata. Tra gli scopi del Consorzio vi è anche quello di “promuovere, favorire e stimolare la valorizzazione e lo sviluppo economico, culturale e sociale delPorto di Trapani, del suo sistema infrastrutturale e del suo territorio, salvaguardandolo da azioni speculative di accorpamento, subordinazione o controllo da parte di qualsivoglia Autorità Portuale e Logistica”. L’intendimento dell’iniziativa vuole soddisfare quindi l’esigenza di proseguire nel percorso virtuoso, ed autonomo, di sviluppo economico intrapreso in questi anni con grandi sacrifici, sostenuto efficacemente dall’azione istituzionale del Genio Civile delle Opere Marittime e della Capitaneria di Porto di Trapani. Uno dei primi temi che il Consorzio del Porto si troverà ad affrontare sarà, appunto, il possibile ed avventato inserimento del porto di Trapani nel decreto di riforma delle Autorità Portuali, oggetto di ampie discussioni in questi mesi e che ha già suscitato motivo di preoccupazione e di forti prese di posizione. E’ impossibile non notare, tra l’altro, che nella lista dei porti, che il Governo prevede di accorpare, vi siano solo scali marittimi, tranne Trapani, sede di Autorità Portuale. Come è noto, il Porto di Trapani non è sede di Autorità Portuale ormai dal 2009, apparendo, pertanto, quantomeno “impropria” la definizione e “sbagliato” il suo inserimento come Autorità portuale da fondere con quella di Palermo. Per tale ragione, il Nuovo Consorzio del Porto promuoverà, nell’immediato, un incontro con i rappresentanti politici nazionali e regionali di tutti i partiti per sollecitare una energica azione comune a favore del Porto, affinch´ questo non venga inserito nel decreto di riforma delle Autorità Portuali Italiane. L’attività del Consorzio proseguirà, successivamente, con una serie di incontri, sia istituzionali sia con tutti gli operatori portuali, al fine di stabilire un piano di altri obiettivi ed azioni mirate e di interesse generale. L’attività del Presidente del Consorzio sarà affiancata, per i ruoli previsti dallo Statuto, da un Presidente onorario, che sarà nominato in seguito. Nei prossimi giorni sarà convocata una conferenza stampa per delineare tutte le finalità e gli scopi che si prefigge il Consorzio.Presidente del Nuovo Consorzio del Porto di Trapani l´ing. Andrea De Martino
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Commenti |
10/09/2014 - dopo tanti anni di abbandono del porto di trapani, adesso che si e ripreso , vogliono accopparlo con quello di palermo. il porto di trapani deve rimanere autonomo,se finisce a palermo addio porto.industriali trapanesi sono con voi,non mollate. (ignazio) |
01/09/2014 - E´ ANACRONISTICO PENSARE CHE IL PORTO DI TRAPANI POSSA DIPENDERE DA QUELLO DI PALERMO, INNANZI TUTTO PER UN MOTIVO STORICO/CULTURALE ; INFATTI, PER CHI NON LO SAPESSE, E CREDO CHE I NOSTRI POLITICI NAZIONALI LO SCONOSCANO, QUANDO IL PORTO DI TRAPANI ERA IL PORTO DI RIFERIMENTO PER L´INTERO MEDITERRANEO, NEL PORTO DI PALERMO VI ERANO ANCORA LE PALAFITTE !!!!! (VITO) |
28/08/2014 - Per il bene di Trapani Vi auguro un buon lavoro !Avrete una bella responsabilità !!! (MISTER FLOYD) |
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