Inserita in Cronaca il 07/03/2013
da redazione
Marettimo sempre più isolata
Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di un nostro lettore relativamente alle condizioni di isolamento con le quali l'isola e gli isolani di Marettimo devono fare i conti
«E’ insostenibile che dopo tre giorni d’isolamento, a causa delle condizioni meteo avverse che tra l’altro hanno provocato non pochi danni all’Isola di Marettimo, ci si deve ancora sentire isolati a causa di uno sciopero dei dipendenti della Compagnia delle Isole (Ex Siremar). E’ la solita storia segnalata innumerevoli volte dal sottoscritto e da tutte le Amministrazioni che si sono succedute ma che non volge mai a positiva conclusione per gli abitanti di Marettimo.
Con tutto il rispetto e la solidarietà verso le precarie condizioni di lavoro del personale x Siremar, causate da una Società che inspiegabilmente degrada di giorno in giorno, è difficili far capire alla popolazione di Marettimo che dopo tre giorni di d’isolamento, la corsa delle 8,15 (la prima per raggiungere l’isola in mattinata e viceversa per raggiungere la “terraferma”) non è considerata di primaria necessità .
Tanta gente oggi deve raggiungere l’isola per controllare i danni del maltempo causati alle proprie case e alle loro barche . Un “OTTUSA” commissione Ministeriale ai Pubblici Scioperi ha deciso diversi anni fa che la corsa delle 8,15 e quella pomeridiana delle 15,00 per Marettimo non sono da considerarsi di “primaria necessità”.
Adesso non si sa quando la commissione si riunirà per stabilire il contrario e modificare questa decisone . Noi Facciamo l’ennesimo APPELLO alle ALTE istituzioni che si spera facciano la loro parte per garantire agli isolani solamente l’indispensabile: LA NORMALE CONDIZIONE DI CITTADINO. I marettimari si RASSEGNANO alla forza della natura ma MAI alle “INEFFICIENZE UMANE”.»
VITO VACCARO
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