Inserita in Cronaca il 06/03/2013
da redazione
Il maltempo flagella la citta’ con venti da uragano
Dopo la tregua di domenica, ecco tornato il maltempo. Ma a creare i maggiori disagi sono state le forti raffiche di vento di scirocco, tipici di un uragano di prima categoria, che hanno interessato Trapani e l’intera Sicilia. E proprio a Trapani, ieri mattina, il vento ha soffiato a 120km/h. A ricordare la forza del vento, come se ce ne fosse bisogno, sono stati i danni riportati lungo le vie cittadine: cartelloni pubblicitari si sono abbattuti sulle auto parcheggiate, e traffico in tilt hanno caratterizzato l’intera giornata. Paralizzata la statale Trapani-Castellammare del Golfo. Ma non solo. Sono stati interrotti i collegamenti con le isole Egadi investite in pieno dalla tempesta di scirocco che ha causato danni alla struttura del porto e alle imbarcazioni in sosta invernale nel piazzale adiacente.
Le forti mareggiate hanno provocato anche una voragine nella banchina, e le barche in sosta si sono scontrate tra loro per la perdita dei piloncini di sostegno. Il vice sindaco Giuseppe Pagoto e l’assessore Vincenzo Bevilacqua – con delega alla Protezione Civile - hanno chiesto proprio l’intervento della Protezione Civile e della Capitaneria di Porto, predisponendo quanto necessario per un sopralluogo immediato per la stima dei danni, e per il ripristino e la messa in sicurezza dei luoghi. Il senatore Antonio d'Alì ha chiesto al governatore della Sicilia Rosario Crocetta di dichiarare lo stato di calamità naturale.
«Si faccia – ha detto d’Alì- un’immediata ricostruzione di tutti gli altri ingenti danni causati su tutto il litorale della Sicilia Occidentale e si provveda ad intervenire per ristorare una economia già in difficile equilibrio a causa della crisi. Non farò mancare il mio personale supporto, a livello parlamentare, perché il Governo immediatamente recepisca l'istanza della Regione Sicilia». Per quanto riguarda le temperature, invece, il vento di Scirocco ha fatto alzare la colonnina oltre i 20 gradi, con punte di 25 gradi lungo la fascia tirrenica.
A Palermo si sono registrati disagi all’aeroporto Falcone-Borsellino, con alcuni voli dirottati su Trapani e Catania. Chiuso anche l’aeroporto di Pantelleria dopo che le forti raffiche hanno danneggiato e divelto alcune strutture sul tetto dell’edificio. Disagi si sono registrati pure per il traffico ferroviario che ha rallentato lungo la linea Palermo- Messina, e sue quella che collega Palermo all’aeroporto Falcone- Borsellino. Nelle prossime ore il vento si attenuerà ma si intensificheranno le precipitazioni, con autentici nubifragi nel pomeriggio
|