Inserita in Cronaca il 21/08/2014
da Direttore
Sorpresi a rubare in abitazione. Arrestati dai Carabinieri
Prosegue incessante l’attività di contrasto ai furti posta in essere dai carabinieri della Compagnia di Castelvetrano che, nei giorni scorsi, hanno ulteriormente intensificato il controllo del territorio mediante appositi servizi disposti dal comandante della Compagnia, Capitano Fabio Ibba. Nel tarda mattinata di martedì, Beji Abdelhedi, 48 anni, e Chiba Mohamed Ali, 28 anni, entrambi tunisini residenti a Mazara del Vallo, sono stati arrestati in flagranza dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, guidati del Tenente Domenico Guerra, con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso. I due tunisini, intorno alle 13, dopo aver forzato una finestra di un’abitazione sita in contrada “Garraffo” a Marinella di Selinunte, stavano asportando elettrodomestici vari dal vano cucina ma nel frattempo è sopraggiunto il proprietario dell’immobile in compagnia di un amico. Questi sono riusciti a bloccare uno dei malviventi, Beji Abdelhedi, mettendo in fuga il complice. È subito partita una richiesta di intervento alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano che ha immediatamente diramato le ricerche di Chiba Mohamed Ali, il quale era riuscito a fuggire a bordo di una bmw 320 station wagon di colore grigio metallizzato. Dopo pochi minuti il tunisino è stato rintracciato e, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato da una gazzella dell’Aliquota Radiomobile. Accompagnati negli uffici della caserma di Castelvetrano, i due sono stati dichiarati in arresto per tentato furto aggravato in concorso. La refurtiva, del valore di circa duemila euro, consisteva in un frigorifero, una lavatrice, un congelatore e delle pentole varie. Il materiale era stato debitamente imballato e accatastato nel giardino dell’abitazione, pronto per essere caricato sull’auto. Sulla bmw guidata da Chiba Mohamed Ali, sottoposta a perquisizione, sono state rinvenute delle corde che i due avrebbero probabilmente utilizzato per legare gli elettrodomestici sul portapacchi dell’auto. Su disposizione della Autorità Giudiziaria, entrambi gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Questa si è tenuta nella mattinata di martedì dinanzi al Gip del Tribunale di Marsala, che, oltre a convalidare l’arresto, ha proceduto, su richiesta degli arrestati, al giudizio con il rito del patteggiamento e ha emesso nei loro confronti la condanna a mesi otto di reclusione e centoquaranta euro di multa, con pena sospesa. Nella stessa mattinata di martedì, i militari della Stazione Carabinieri di Castelvetrano hanno tratto in arresto Risalvato Rosario, pregiudicato di 36 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso il 18 agosto dalla Procura di Marsala. L’uomo, che deve espiare la pena residua di mesi cinque e giorni ventotto di reclusione perch´ responsabile di furto aggravato, è stato ristretto agli arresti domiciliari.
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