Inserita in Cronaca il 05/03/2013
da redazione
CIAO GIANNI
Ciao Gianni, vecchio giornalista brontolone.
Ci sono cose che non si riescono a raccontare come, invece, si dovrebbero.
Te ne sei andato in silenzio, ieri sera, a Salerno, così come avevi deciso di fare negli ultimi anni della tua avventurosa vita.
Lasci una città cambiata, quanto meno urbanisticamente, ma gente sempre uguale.
Nel mondo dell'informazione qualcosa è cambiato, sai?
Adesso c'è internet, rispetto a quando tu eri in sella nei giornali e nelle redazioni di questo piccolo territorio... ma dopo di te è stato il diluvio, come tu stesso dicesti a noi della redazione, quel giorno in cui fosti costretto a lasciare le redini dell'allora Telesud.
Sei stato cantore e provocatore, moderato ed incazzato... la tua penna sempre brillante e pungente come, del resto, si dovrebbe sempre fare quando si scrive. E ora te ne sei andato...
A me non rimane che dirti grazie, a nome mio e dei tanti che hanno avuto modo di apprezzare i tuoi scritti, non ultimi i tuoi "Quaderni" rimasti incompleti.
Grazie Gianni e ciao, la terra ti sia lieve...
Nicola Baldarotta
Gianni Vento, s'è spento ieri sera a Salerno a casa di suo figlio dove si era ritirato negli ultimi anni a seguito di una grave malattia cardiovascolare che ha provato a combattere con la tenacia che lo contraddistingueva.
Classe 1924, stampo d'altri tempi, Gianni ha raccontato parte di quest'Italia meravigliosa che lui stesso ha contribuito a far crescere.
IN provincia di Trapani lo ricordiamo come giornalista di Trapani Sera, di Telesud, di diversi altre testate locali con le quali collaborava per voglia di dire le cose come stavano.
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