Inserita in Sport il 04/03/2013
da redazione
"Monte Erice" a rischio
“Non ci sono fondi e nonostante siano state sbrigate tutte le questioni tecnico-amministrative del caso, la 56esima edizione della cronoscalata Monte Erice è a rischio”. Lo ha detto a chiare lettere questo pomeriggio Giovanni Pellegrino, presidente provinciale dell’Aci, nel corso della conferenza stampa convocata per fare il punto della situazione a poco meno di due mesi dall’evento sportivo (in programma il 28 aprile). Allo stato attuale l’Aci può contare soltanto sui contributi economici dei Comuni di Erice e Valderice e sul supporto logistico dei Comuni di Trapani e Buseto Palizzolo, oltre ovviamente ai fondi che perverranno dalle iscrizioni dei piloti. Troppo poco per garantire la Monte Erice. A margine della conferenza stampa, l’unica proposta concreta è arrivata dal Promoter Kinisia. Il responsabile, Peppe Licata (organizzatore in passato di otto edizioni della cronoscalata, ndr) ha infatti dichiarato la propria disponibilità ad assumere tutti gli oneri finanziari del caso, lasciando all’Aci soltanto le competenze di carattere tecnico e burocratico. Una proposta che sarà valutata dall’Aci, fermo restando che comunque i tempi per l’organizzazione della gara sono piuttosto ristretti. La Monte Erice resta a rischio.
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