Inserita in Cronaca il 01/06/2014
da Michele Caltagirone
´Profezia del femminile nella Chiesa´, convegno ad Alcamo
Un minuto di silenzio per pregare per tutte le donne vittime di violenza e che lottano ogni giorno, anche silenziosamente, per la loro dignità e per la dignità della vita sociale generando vita e diritti soprattutto per i più indifesi. Un appello silenzioso partito dalla città in cui una donna, Franca Viola, tanti anni fa, con il suo gesto ripristinò il senso dell’onore sottraendolo alla corruzione morale della cultura violenta e prevaricatrice della mafia. Si è concluso così ad Alcamo l’incontro sulla “profezia del femminile nella Chiesa” che si è tenuto nella Sala della Comunità organizzato dall’Ufficio comunicazioni sociali e dell’Azione Cattolica. Al termine del dibattito donne e uomini e anche alcuni giovani africani richiedenti asilo presenti in sala, hanno scelto e portato via un foglio con gli hastag delle campagne lanciate sui social network in tutto il mondo per la liberazione di Meriem la giovane sudanese incarcerata in Sudan, per le ragazze sequestrate in Nigeria dagli estremisti di Boko Haram, per le ragazze vittime di violenza in India: un gesto simbolico, di vicinanza e consapevolezza. L’incontro a partire dall’appassionante volume “Tenacemente donne” (Edizioni Paoline), dopo gli interventi di una delle autrici, Cristiana Caricato Vaticanista di Tv2000, del vescovo Pietro Maria Fragnelli e della presidente dell’Azione Cattolica Dalila Ardito, ha sviluppato un dibattito cui hanno partecipato rappresentanti di associazioni, l’assessore alle pari opportunità del comune di Alcamo, semplici fedeli. Bisogna superare il guado di un certo servilismo ancora presente nelle comunità per promuovere il vero servizio e forme nuove di partecipazione, disseppellire il femminile per generare qualcosa di nuovo nella Chiesa, nella reciprocità con il maschile facendo parlare Dio dal di dentro della nostra vita, moltiplicare gli incontri promuovendo la conoscenza delle grandi figure di donne della storia della Chiesa. Sono alcune delle indicazioni emerse insieme alla necessità di aprire la breccia di una più profonda riflessione sull’importanza di uno sguardo duale, maschile e femminile, “petrino e mariano”, anche dove si esercita l’autorità nei vari ambiti della Chiesa.
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