Inserita in Cronaca il 14/05/2014
da Michele Caltagirone
Il Comune di Mazara firma protocollo con l´associazione ´Demetra´
E’ stato sottoscritto tra il Sindaco di Mazara del Vallo, per conto ed interesse dell’Amministrazione Comunale, e la dott.ssa Rosalba Di Giorgi, rappresentante legale dell’Associazione Demetra un importante protocollo d’intesa per la “Promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne”. Presenti all’evento, oltre al Sindaco e alla dott.ssa Di Giorgi, l’assessore alle Politiche Sociali, la dott.ssa Gabriella Marascia, dirigente del settore e rappresentanti dell’associazione Demetra, dott.ssa Agata Vaccaro, dott.ssa Ivana Calamia e la dott.ssa Rossella Alfieri. Il protocollo intende predisporre gli strumenti per una programmazione di gestione integrata e coordinata d’interventi in favore delle donne e dei loro figli minori vittime di violenza. Destinatari di tali interventi donne italiane e straniere, con o senza figli minori, vittime di violenza ed in particolare di violenza intra ed extra familiare. Finalità principali del protocollo sono: contribuire a far emergere il fenomeno della violenza; educare alla costruzione di una cultura delle pari opportunità; pianificare interventi per aiutare le vittime a ricostruire la propria vita; promuovere e programmare la formazione degli operatori, raccogliere e analizzare i dati sul fenomeno. Il Comune si impegna a istituire e coordinare il protocollo, a inserire nel Piano Sociale una specifica sezione per la diffusione delle pari opportunità e a prevenire forme di violenza e abuso sulle donne, organizzare, con l’associazione Demetra, giornate seminariali, partecipare ai percorsi di formazione, favorire ed implementare le azioni di sensibilizzazione. Di contro l’associazione Demetra si obbliga ad accogliere, nel centro anti-violenza che si trova presso il Palazzo della Legalità in via Giotto, le donne vittime di violenza, partecipare alla sensibilizzazione e formazione degli operatori che entrano in contatto con il fenomeno, attivare consulenze psicologiche e legali, aiutare la donna vittima di violenza al suo reinserimento nel contesto sociale e familiare, attuare una raccolta dati del fenomeno della violenza sulle donne e rendere conosciuti e accessibili gli strumenti disponibili sul territorio per assistere, consigliare e sostenere le donne in condizione di pericolo e/o violenza ed altro ancora.
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