Inserita in Cronaca il 13/05/2014
da Michele Caltagirone
Marsala, i carabinieri fanno ´lezioni di legalità´
Presso il 2° Circolo Didattico “Cavour “ di Marsala, si è tenuto il secondo incontro di approfondimento sui temi della legalità e della cittadinanza attiva, affrontati nell´ambito di un apposito laboratorio didattico, organizzato dalla associazione onlus”Domani insieme”, diretta dal presidente Giovanni Pellegrino, rientrante nel progetto “La Girandola” del Distretto Socio -Sanitario 52 Marsala-Petrosino. Protagonista dell´incontro educativo ,per gli studenti delle quarte classi ,sezioni “A” e “B”,curato dalla vicaria del plesso di Via Verdi, dott.ssa Antonietta Di Girolamo, è stata l´Arma dei Carabinieri, nella persona del capitano Danilo D´Angelo, in servizio presso il N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Marsala. La lezione si è tenuta dopo una serie di riflessioni e ricerche sul fenomeno mafioso, elaborate dai volontari dell’associazione onlus marsalese, Enza Tumbarello e dalla giornalista Paola Musumeci, che hanno tenuto conto dell´esempio di illustri cittadini , morti nella lotta contro Cosa Nostra:i magistrati Falcone e Borsellino, il capitano dei carabinieri Emanuele Basile, la collaboratrice di giustizia partannese Rita Atria e il piccolo Giuseppe Di Matteo. “Studiate bambini, capirete quale strada scegliere nella vita. La strada dell´onestà e della correttezza, -ha affermato il capitano D´Angelo- vi potrà sembrare difficile, ma è quella che vi garantirà sempre la vostra libertà. La legalità è rispetto di se stessi e degli altri” . “A scuola o per strada, se qualcuno vi minaccia o se vi picchia per prendervi dei soldi , o se assistite a un fatto illecito, segnalate l´accaduto ad un vostro insegnante , ai vostri genitori e se necessario rivolgetevi ai carabinieri, chiamate il 112. Non siate omertosi. Dovete imparare a diventare dei “cittadini attivi” , ma questo non significa scegliere se diventare “eroi” o “infami”, ma scegliere se voler diventare un cittadino onesto o essere un disonesto o peggio ancora un mafioso. In questa scelta vi aiuterà la scuola”. “Lo studio vi aiuterà -ha concluso il capitano D´Angelo- a comprendere che la mafia è male e che la facile strada che vi offre vi toglierà la vostra libertà e dignità”. Su tali considerazioni i bambini sono rimasti positivamente colpiti , comprendendo che, dietro una divisa, oltre un militare c´è soprattutto un cittadino onesto, che ha scelto la legalità come professione.
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