Inserita in Cronaca il 31/03/2014
da Michele Caltagirone
Riqualificazione area Pizzolungo, la Giunta Tranchida approva il progetto
Venerdì scorso la Giunta Tranchida ha approvato il progetto di riqualificazione dell´area di Pizzolungo, luogo della strage del 2 aprile 1985, dove perirono Giuseppe e Salvatore Asta, insieme alla loro mamma Barbara Rizzo, nel fallito attentato mafioso al giudice Carlo Palermo. Tale atto amministrativo completa un impegno programmatico-culturale assunto nella prima legislatura dall´amministrazione Tranchida, con l´istituzione del corrente "non ti scordar di me" (appuntamento culturale e sociale istituzionalizzato dal 2008), onnicomprensivo della realizzazione del Parco della Memoria e della Coscienza Civile nel luogo della strage. Di questi anni, costante l´azione dell´amministrazione comunale comprovata dai necessari diversi passaggi amministrativi e la ricerca di fondi, nonostante i vincoli ferrei del patto di stabilità (in parte, nell´iniziale fase, provenienti dalle rimesse in favore del Comune di Erice da parte dello Stato nelle costituzioni di parte civile in alcuni processi di mafia, per arrivare allo specifico stanziamento nel bilancio comunale 2013 ed azioni di co-finanziamento da fondi regionali/europei) per procedere, prima con l´acquisto dell´area dai privati proprietari, poi con l´acquisto del vecchio immobile/rustico adiacente in prossimità della stele eretta dal papà dei Gemellini Asta, ed ancora con la successiva messa in sicurezza e prima bonifica del sito, peraltro fruito nella bella stagione da bagnanti, per arrivare al completamento dei correnti lavori della Protezione civile regionale di messa in sicurezza della SP Pizzolungo, interessanti la delimitazione stradale del sito medesimo. Finalmente si è arrivati alla stesura definitiva e l´approvazione del progetto (per un investimento base d´asta di 160.000 euro, per lavori, più arredi e attrezzature informatiche) che, da un lato prevede la riqualificazione dell´area esterna, con arredo a verde e realizzazione di giochi per bambini. Dall´altro, la messa in sicurezza e rifunzionalizzazione dell´immobile/rustico da destinarsi ad attività polifunzionali: punto informativo multimediale - da collegarsi con la nascitura biblioteca interattiva "da cosa nostra a casa nostra", quale centro di documentazione per la legalità, che nascerà nei prossimi mesi in via Ten. Pollina, bene confiscato alla mafia - ma anche sede sportello/comunale per la frazione di Pizzolungo, assolutamente sprovvista di servizi amministrativi locali. La gestione delle funzioni amministrative verrà assicurata direttamente dal Comune, mentre quella socio-culturale dai volontari dell´Ass.ne Libera oltre che del locale comitato di Quartiere di Pizzolungo.
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